Il mercato italiano Media & Entertainment supererà i livelli pre-pandemia entro il 2022 e già quest’anno si assisterà ad una significativa ripresa dei ricavi, che saliranno dell’8,1% rispetto ai 31,1 miliardi del 2020. Sono alcune delle evidenze dell’Entertainment & Media Outlook in Italy 2021-2025 di Pwc, che raccoglie le previsioni al 2025 sull’andamento dei 16 principali segmenti del settore dai libri al cinema, dai quotidiani e periodici al data consumption, dall’accesso a Internet, alla TV tradizionale e home video, alla pubblicità.
Rinnovato ottimismo
La decisa ripresa delle attività economiche nella seconda metà del 2021, grazie al successo della campagna vaccinale e alla minor diffusione del Covid, ha generato un rinnovato ottimismo sulla crescita economica e il settore E&M ha registrato una crescita superiore a quella del Pil italiano (+8,1% contro +5%) e del settore in Europa Occidentale (+8,1% contro +7%), afferma Pwc.
Musica and podcasts
I segmenti a maggiore crescita saranno musica and podcasts che arriveranno a 684 milioni (+46,1% sul 2020) e il cinema (+44,7%), in “dirompente ripresa” dopo l’effetto del lockdown sulle sale e sui concerti.
Trend inarrestabile
La pandemia e le sue restrizioni hanno anche modificato le abitudini di consumo, accelerando il trend verso la digitalizzazione, come dimostra la crescita dei segmenti E-sports, realtà virtuale, Video games, sia in termini di spesa pubblicitaria che dei consumatori. Se il 2020 è stato l’anno in cui i ricavi da modalità di fruizione digital hanno superato quelli non-digital, il 2021 conferma questo trend “ormai inarrestabile”.
Verso i 40 miliardi
Pwc prevede che nel 2025 il mercato di media ed entertainment italiano varrà 39,6 miliardi rispetto ai 31,1 miliardi di euro del 2020, con una crescita media annua (CAGR) del +4,9%. La spesa dei consumatori, pari nel 2020 a 23,8 miliardi, crescerà con un ritmo del 4,3% all’anno, mentre il mercato pubblicitario, pari a 7,3 miliardi, aumenterà con un cagr del 6,8%.