Nel 2021 l’e-commerce di prodotti Health&Pharma ha raggiunto il valore di 1,5 miliardi di euro, con una crescita del +43,3% rispetto al 2020, incremento sostenuto in particolare dall’aumento della frequenza di acquisto. È quanto emerso dalla terza edizione dell’Osservatorio Netcomm sul digital Health&Pharma. La ricerca, condotta nel settembre 2021 per rilevare l’evoluzione dei comportamenti digitali dei consumatori italiani nell’H&P negli ultimi dodici mesi, evidenzia come si sia raggiunta la soglia di 18 milioni di italiani che comprano sui siti di e-commerce prodotti Health&Pharma e, di questi, 5,6 milioni siano rappresentati da acquirenti abituali, in crescita rispetto al 2020 del +20,7%.
Dalle vitamine agli occhiali
L’anno appena trascorso mostra quindi tassi di sviluppo ancora molto sostenuti in questo settore, tanto che il 35% degli intervistati ha dichiarato di avere già un e-commerce H&P di riferimento per i propri acquisti online. Vitamine, insieme a integratori e potenziatori, prodotti di ottica (occhiali da vista e lenti a contatto) e prodotti naturali per la salute sono le tre categorie che sviluppano il maggior valore di acquisti online nel settore H&P: su 100 euro spesi online in H&P, infatti, 46 euro sono relativi ai prodotti di queste tre categorie.
Retail omnicanale
Guardando al sistema della salute nel suo complesso, sono molte le forze che stanno rimodellando il settore Health&Pharma: i comportamenti digitali dei consumatori e dei pazienti, i nuovi modelli di Pharma Retail omnicanale e di medicina del territorio, la Connected Health e la trasformazione delle filiere sanitarie in un ecosistema omnicanale. L’evoluzione digitale che aveva iniziato ad affermarsi negli scorsi anni è ormai diventata una priorità alla quale il sistema della salute italiano deve tendere in maniera efficace e rapida.
Cambio di abitudini
“Il digitale sta riconfigurando tutti i processi legati ai presidi diagnostico-terapeutici e alla relazione tra le strutture socio-sanitarie. Quello che è successo nel 2020 e che viviamo ancora nel 2021 va infatti ben oltre i nuovi modelli multicanale della distribuzione farmaceutica. Gli italiani si sono già abituati a usare servizi e canali digitali per la propria salute: il 62% degli acquirenti di prodotti H&P ha prenotato online visite e altre prestazioni sanitarie; il 32% ha usato App per gestire aspetti legati alla salute e percorsi sanitari; il 29% ha chattato con uno specialista; il 22% ha fatto un consulto sanitario online; e oltre il 60% degli intervistati ritiene che il digitale possa rendere più semplici, veloci e di migliore qualità i servizi e le prestazioni mediche”, commenta Roberto Liscia, Presidente di Netcomm.