Le ultime rilevazioni dell’ENEA, aggiornate al 31 ottobre scorso, ed il monitoraggio sulla nati-mortalità delle imprese realizzato da Unioncamere, confermano l’impatto estremamente positivo del Superbonus 110% sul mercato delle costruzioni ma anche su un vastissimo indotto e sull’economia del paese, al di là delle pure rilevanti implicazioni su riqualificazione statica ed energetica, e quindi anche sulla sicurezza, del patrimonio immobiliare. Complessivamente, al 31 ottobre scorso, sono stati ammessi a detrazione investimenti per complessivi 9,7 miliardi di euro, dei quali 6,7 già conclusi.
Le regioni
La Campania in particolare, stando ai medesimi dati ENEA, è la quarta regione in Italia per investimenti ammessi dal Superbonus: oltre 818 milioni. Meglio hanno fatto solo Lombardia (1,4 miliardi), Veneto (953 milioni) e Liguria (941 milioni). L’investimento medio in Campania è più elevato, rispetto al dato nazionale, in tutte le tipologie di intervento. I condomini, infatti, hanno investito mediamente 599mila euro (a fronte di una media nazionale di 573mila), gli edifici unifamiliari 106.376 (media nazionale: 104.112) e le unità immobiliari funzionalmente indipendenti 105.244 (media-Italia: 94.786).
Uno strumento per il Paese
“Incrociando questi dati con le recenti rilevazioni dell’Ufficio Studi di Unioncamere – commenta il presidente di Federcepicostruzioni, Antonio Lombardi, che nei giorni scorsi ha inviato una lettera a tutti i deputati e senatori, invocando modifiche al disegno di legge di Bilancio – si comprende con grande evidenza l’impatto considerevole che questo strumento sta producendo non solo sull’edilizia, ma sul sistema-Paese nel suo complesso, dall’ecosostenibilità all’occupazione, dalla sicurezza antisismica alla riqualificazione di paesi e città”. “Dal 2019 al 2021, anche grazie e soprattutto all’effetto dei cantieri Superbonus110% – aggiunge ancora il presidente Lombardi – sono nate 29.136 nuove imprese nel settore delle costruzioni, con un incremento medio del 3,52%. La Campania è una delle regioni italiane che maggiormente ne ha beneficiato, registrando 4.907 nuove imprese ed un considerevole +6,96% che ne fanno la regione con il miglior incremento a livello nazionale”.