Soddisfazione per il Protocollo di Intesa tra Arma dei Carabinieri e Poste Italiane. Lo ha espresso il Comandante Generale dei Carabinieri Gen. C.A. Teo Luzi spiegando che “la legalità e la sicurezza dei lavoratori sono priorità assolute dell’Arma dei Carabinieri” e definendo Poste “un partner d’eccezione, con una struttura capillare sul territorio nazionale, per molti aspetti simile a quella dell’Arma. La condivisione di intenti, insieme alla fattiva collaborazione dei Carabinieri del Comando per la tutela del lavoro, contribuirà a rendere la filiera logistico-postale sempre più sicura e rispettosa delle normative di settore, anche con riferimento ai piccoli uffici postali che, analogamente alle nostre Stazioni Carabinieri, operano in remote realtà di provincia”.
Le parole dell’AD Del Fante
“Poste Italiane e l’Arma dei Carabinieri proseguono nello storico percorso di collaborazione e ribadiscono la volontà comune di realizzare iniziative nell’interesse di tutta la collettività. – ha commentato l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante – Poste Italiane è il più grande datore di lavoro del Paese e la rinnovata cooperazione con l’Arma ci garantisce strumenti ancora più efficaci per affermare i principi di etica e legalità nelle nostre politiche del lavoro e di sicurezza a tutela di tutti i nostri stakeholder”.
Lasco: sempre più forte la cultura della legalità in Poste
“La firma del Protocollo di intesa – ha osservato il Condirettore Generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco – contribuisce a rendere sempre più forte la cultura della legalità all’interno del Gruppo, che insieme alla garanzia della sicurezza sul lavoro è tra i principali pilastri delle nostre politiche di sostenibilità. Il tema della sicurezza è particolarmente sentito dall’Azienda, come dimostra anche la certificazione internazionale UNI ISO 45001 ottenuta da Poste Italiane per il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza sul Lavoro”.
Qui sopra il servizio del Tg Poste