Dopo Cavazzano per il fumetto Disney, Milton Caniff delle storiche strip avventurose americane, i maestri Marvel & DC per i supereroi e un Manara a tutto tondo e non solo erotico, a Pordenone PAFF!, progetto speciale di Vastagamma APS, continua con i numeri uno del fumetto mondiale. Giunge, infatti, nel nord Italia il numero uno del fumetto fantastico e fantascientifico: Moebius – Alla ricerca del tempo, la più ampia mostra realizzata in Italia dedicata a Moebius (Jean Henri Gaston Giraud, 1938 – 2012), uno dei più influenti fumettisti e illustratori di tutti i tempi, massimo esponente della Nona arte francese e autore di opere visionarie note e tradotte in tutto il mondo come Arzach, Il Garage Ermetico o L’Incal.
Oltre trecento opere tra realtà e fantascienza
Il percorso espositivo guida i visitatori nell’universo immaginifico di Moebius, (si pronuncia con la o tedesca), esplorando il suo rapporto con il tempo, che è sempre stato uno dei temi più significativi e memorabili della sua arte. Esso, infatti, non è il presente, il passato o il futuro, ma sembra esistere in un loop infinito (come l’œ del nome ci ricorda), che coinvolge ogni amante del fumetto e dell’arte in un continuo gioco di rimbalzi tra dimensioni già trascorse e destini incipienti, realtà e fantascienza, aggiungendo straniamento e sogno a tavole già di per sé strabilianti. Oltre trecento opere, con 153 disegni originali e 174 riproduzioni di vario tipo: incisioni con autografo, stampe d’arte a tiratura limitata con autografo, stampe su Dbond, riproduzioni digitali e scenografiche, distribuite lungo le sale della galleria nell’ala moderna annessa alla Villa Galvani a Pordenone, sede di Paff!.
I legami tra Moebius e l’Italia, il “deserto interiore” e Dante
Non mancherà naturalmente una sezione dedicata ai legami tra Moebius e l’Italia. Uno spazio significativo sarà poi destinato alla dimensione più intima del lavoro di Moebius, alla sua ricerca sul “deserto interiore”, con le tavole tratte da 40 jour dans le Désert B e alle sperimentazioni personali sulle forme fantastiche di cristalli. Un’intera sezione sarà dedicata a Dante, in occasione del settecentesimo anniversario della scomparsa del sommo poeta, e alla memorabile interpretazione moebiusiana del Paradiso, per la Galleria Nuages. Il percorso sarà arricchito da Metamœbius, documentario di 52 minuti di Damian Pettigrew e Olivier Gal.