A partire dal 22 novembre le associazioni rappresentative delle categorie produttive, i consorzi di tutela e altri organismi di tipo associativo e cooperativo del made in Italy potranno richiedere le agevolazioni per la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione, che prevedono anche la concessione di contributi per la partecipazione a fiere e saloni internazionali.
Favorire la competitività delle imprese italiane sui mercati esteri
È quanto prevede, come informa una nota del Mise, il bando pubblicato dal Ministero stesso. “La ripresa dell’economia passa anche dalla ripartenza delle fiere e dei saloni internazionali dove è di fondamentale importanza agevolare la presenza dei marchi del Made in Italy”, ha dichiarato il ministro Giancarlo Giorgetti nella nota aggiungendo: ”è nostro obiettivo sostenere tutte le iniziative che mirano a favorire la competitività delle nostre imprese sui mercati esteri, attraverso la valorizzazione e la promozione delle eccellenze del sistema produttivo nazionale”.
La misura
La misura è stata rafforzata con un aumento della dotazione finanziaria fino a 2,5 milioni di euro al fine di consentire l’ampliamento della platea dei soggetti beneficiari anche per eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali; incontri bilaterali con associazioni estere; seminari in Italia con operatori esteri e all’estero; azioni di comunicazione sul mercato estero, anche attraverso Gdo e canali on-line; creazione di comunità virtuali a supporto del marchio. È previsto un contributo massimo pari al 70% delle spese sostenute e fino a 150mila euro all’anno.