È stata la Casa d’Aste Gliubich, lo scorso 13 novembre all’Aquila, ad ospitare la presentazione del fortunato libro di Valentina Muzii dal titolo “Diagnosi d’autore. la medicina nell’arte” pubblicato da Ricerche&Redazioni.
L’arte medica, dagli Egizi al Novecento
Il libro della restauratrice Valentina Muzii intende fornire una rassegna ragionata delle opere d’arte che nei secoli hanno rappresentato l’evolversi dell’arte medica, dagli Egizi al Novecento. Tanti i temi trattati, con testi divulgativi e un ricchissimo apparato iconografico proveniente dai musei più prestigiosi al mondo, dal Louvre alla Tate Gallery, dal Moma alla National Gallery of Ireland, dagli Uffizi al Prado. Attraverso questo avvincente viaggio, si scoprirà come le popolazioni antiche affrontavano la malattia, come si sia evoluta la figura del medico attraverso i secoli e come veniva intesa la medicina in genere. Partendo dall’analisi di opere d’arte di tutti i secoli e di svariate tecniche artistiche, ci si addentrerà in argomenti medici specifici, scoprendo molti ambiti sociali e antropologici della vita antica, e portando in risalto gli aspetti più curiosi che ci mostreranno come la medicina del passato fosse ben lontana dal concetto odierno di cura. L’evoluzione dell’ars medica parte dalle epoche più antiche e arriva fin quasi ai giorni nostri, con opere di grandi artisti del Novecento. Realizzato in partnership con il Gruppo Medico D’Archivio, il volume, in elegante e pregiata veste grafico-editoriale, è impreziosito dalla dotta prefazione del prof. Claudio Strinati, tra i maggiori critici e storici dell’arte italiani.