Poste dalla parte delle donne vittime di violenza. Nel secondo dei quattro Focus Group della quinta edizione del Multistakeholder Forum di Poste Italiane, i rappresentanti dell’azienda hanno dato prova della responsabilità sociale di Poste introducendo il lancio di un’iniziativa di solidarietà in concomitanza con il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Crescita sana e sostenibile
Marcello Grosso, Responsabile Sviluppo Sostenibile, Risk e Compliance di Gruppo, ha introdotto i temi del secondo Focus Group ricordando il ruolo che Poste Italiane svolge nel Sistema Paese, il cui impatto può essere misurato dagli stakeholder, anche in ottica di obiettivi. “La strategia di sostenibilità di Poste Italiane ha raggiunto livelli di maturità altissimi – ha ricordato Grosso – per merito di un confronto con gli stakeholder nell’implementazione del Piano Deliver 2022 che ancora di più si è fusa nel piano industriale Sustain&Innovate. La strategia di sostenibilità è intrinseca rispetto agli obiettivi finanziari dell’azienda”. Si tratta, ha ricordato Grosso, “di obiettivi molto sfidanti su tutti gli ambiti in cui operiamo”. Il Responsabile Sviluppo Sostenibile, Risk e Compliance di Gruppo ha sottolineato l’impegno sugli otto pilastri “e per ognuno di questi ambiti abbiamo formalizzato degli obiettivi che andremo a consuntivare nel corso del reporting integrato che presenteremo all’inizio del 2022. Nasceranno idee e obiettivi che costituiranno l’evoluzione della nostra strategia”. Obiettivi come il raggiungimento della carbon neutrality entro il 2030, ha concluso Grosso, esprimono i valori su cui l’Azienda “fonda l’essenza stessa del suo sviluppo per una crescita sana e sostenibile”.
Un percorso di consapevolezza
Massimiliano Monnanni, responsabile Rsi all’interno della funzione Sviluppo Sostenibile, Risk e Compliance di Gruppo di Poste Italiane, ha evidenziato che, sul fronte della responsabilità sociale d’impresa, “Poste Italiane interpreta un percorso costante e continuo di consapevolezza culturale”. “Noi – spiega – acquisiamo un percorso di formazione e di aggiornamento permanente con la consapevolezza di fare bene il nostro lavoro in un contesto più ampio di partecipazione e apporto che l’azienda può dare complessivamente al percorso di sviluppo sostenibile. Il nostro agire quotidiano si integra in maniera naturale con l’agire dei nostri colleghi nelle proprie famiglie, nel proprio contesto di amicizia, volontariato e trasmissione dei valori aziendali costruiti in piena sintonia con i principi delle Nazioni Unite”.
L’impegno per il 25 novembre
Monnanni ha quindi ricordato la forte presenza della componente femminile all’interno di Poste Italiane e un impegno “che conferma la vocazione naturale dell’azienda a favore delle pari opportunità”. “Lanceremo nei prossimi giorni – ha spiegato durante il Focus Group – un progetto di impatto nazionale per costruire percorsi di autonomia abitativa a favore delle donne vittime di violenza. A livello di volontariato abbiamo ultimato le procedure per lanciare la prima piattaforma interattiva che fornirà competenze professionalizzate a costo zero grazie alla disponibilità dei nostri colleghi. Il portale del volontariato non sarà altro che un connettore e collegherà ciò che è disponibile all’interno dell’azienda e ciò che richiede il territorio per costruire nuove opportunità”.