Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ringrazia Poste per il suo intervento determinante nella campagna vaccinale: “Sono molto riconoscente a Poste Italiane perché con l’intervento della loro piattaforma la campagna vaccinale è veramente decollata, ha funzionato in maniera eccellente e siamo diventati un modello per tutto il Paese”. Poste è intervenuta anche con il corriere espresso Sda, consegnando 5 milioni di dosi di vaccino: “La Regione Lombardia – ha sottolineato Fontana – è quella che ha vaccinato di più, ma questo è anche merito dei cittadini lombardi. Sicuramente – ha proseguito – è la Regione che ha presentato uno dei migliori modelli organizzativi, se non il migliore in assoluto, e gran parte di questo merito lo si deve a Poste Italiane, che è riuscita con la sua piattaforma a dare una risposta immediata ed efficiente davanti alle richieste che arrivavano da tutti i cittadini”.
Il futuro dell’e-commerce
Per la Lombardia sono passati anche importanti investimenti di Poste Italiane, con l’inaugurazione dell’hub di Landriano, in provincia di Pavia, lo scorso mese di giugno: la presenza di Poste, ha sottolineato Fontana, è importante “In termini di investimento, di occupazione, di risposte alle nuove esigenze dei cittadini e alle nuove esigenze della vita così come si sta gradualmente modificando. Credo che quello di Landriano – ha aggiunto il presidente della Regione Lombardia – sia un esempio molto virtuoso di capacità organizzativa, una piccola opera d’arte per la sua perfezione organizzativa”. Poste Italiane, per Fontana, ha due punti di forza importanti, “essere altamente tecnologica e altamente diffusa sul territorio” con 1.870 Uffici Postali, 1.083 Atm e 15.500 dipendenti in servizio nella regione.
L’impegno per le aree interne
La presenza di Poste sul territorio lombardo è importante anche per raggiungere le aree remote e meno popolare della regione: “Uno dei compiti che mi sono assunto – sottolinea Fontana – è quello di fare in modo che tutti i territori della nostra regione possano essere connessi in maniera paritetica e possano avere le stesse opportunità di sviluppo. Penso che una società come Poste Italiane sia fondamentale per dare una mano a realizzare questa finalità, perché è chiaro che avere così tanti punti di riferimento capillarmente diffusi aiutano ogni tipo di iniziativa che possa essere utile per raggiungere i cittadini sul territorio lombardo”.
Qui sopra, l’intervista al TG Poste