Poste Italiane ha fatto dell’impegno verso le tematiche ESG una scelta strategica, che è alla base del piano quadriennale “2024 Sustain & Innovate”, presentato lo scorso marzo dall’Ad Matteo Del Fante. II nuovo piano prevede investimenti per 3,1 miliardi e una nuova modalità per misurare i risultati di business in cui viene sempre rappresentata la correlazione tra performance e capitali non solo finanziari. A questo aspetto dedica un approfondimento l’inserto Economia&Lavoro del Quotidiano Nazionale.
Le tipologie di capitali
Poste Italiane considera sei diverse tipologie di capitali: finanziario, fisico-strutturale, intellettuale, umano, sociale-relazionale e naturale. L’Azienda ha da tempo intrapreso un percorso che sta coinvolgendo tutti i suoi oltre 12.000 uffici postali. In particolare, la sostenibilità in Poste Italiane si basa su otto pilastri riconducibili agli ambiti Esg delle Nazioni Unite: integrità e trasparenza, valorizzazione delle persone, diversità e inclusione, sostegno al territorio e al Paese, customer experience, innovazione, decarbonizzazione immobili e logistica, finanza sostenibile.
L’Ad Del Fante: impatto positivo sul territorio
Nell’articolo sono riportate le parole dell’Ad Del Fante: “I risultati – dice – evidenziano il nostro impegno nel percorso di sostenibilità e dimostrano che l’azienda è in grado di creare valore per sé stessa e per la comunità in cui opera, generando un impatto positivo per l’intero territorio”. I numeri parlano di un impatto sul Pil di 12,2 miliardi. Un risultato che ha consentito a Poste Italiane di conquistarsi una reputazione sempre più solida agli occhi dei mercati internazionali, entrando per il terzo anno di fila nel segmento World e Europe del Dow Jones Sustainability Index, il più prestigioso indice in cui sono incluse solamente le società ritenute migliori al mondo nella gestione sostenibile del proprio business. Non solo: Poste è anche entrata nel nuovo indice MIB ESG lanciato da Euronext e Borsa Italiana, al primo posto fra le società italiane.
Le strategie sul clima
Poste Italiane è stata premiata anche per il suo forte impegno sul fronte della decarbonizzazione: è stata infatti inserita nella fascia “Leadership con rating A-” nella classifica annuale stilata dal Carbon Disclosure Project, l’organizzazione indipendente no profit specializzata nella rendicontazione ambientale e nella valutazione delle performance e strategie sul clima adottate dalle società.
Immobili e logistica
Questo processo è attuato da Poste Italiane sul fronte degli immobili e della logistica. Nel primo caso, l’azienda sta completando l’installazione di impianti fotovoltaici sulle coperture dei propri uffici. Un investimento decennale da 30 milioni, grazie anche alla Banca Europea degli Investimenti, cominciato nel 2019. Già a fine 2022 gli impianti dovrebbero coprire il 4% del fabbisogno elettrico, con un taglio di 8 Gwh di consumi. L’edificio di Milano in via Pindaro e quello della sede centrale di Roma sono i progetti pilota.
La riduzione delle emissioni
Impianti fotovoltaici sono installati anche sui nuovi hub di smistamento a Bologna, Milano e Roma. Ovviamente poi c’è il parco mezzi, con i 33.000 veicoli della flotta aziendale. L’impegno è quello della sostituzione totale con mezzi green ed intanto arrivare già a 27.800 entro il 2023: “Avremo il 40% di riduzioni delle emissioni di tutta la nostra flotta entro il 2024 – dice l’Ad Matteo Del Fante – e continueremo a costruire e usare le energie rinnovabili per alimentare tutti i nostri centri di smistamento, le nostre fabbriche, i nostri uffici e gli uffici postali. Stiamo diventando a impatto zero”.
Criteri ESG anche per Poste Vita e Bancoposta
Questi stessi criteri vengono applicati anche nei processi e nelle scelte investimento: Poste Vita e Bancoposta Fondi Sgr hanno aderito ai Principles for Responsible investments (PRI), promossi dall’Onu per sensibilizzare gli operatori economici ad incorporare i temi Esg all’interno dei propri investimenti. Poste Vita ha anche aderito ai Principles for Sustainable Insurance (PSI), per il settore assicurativo.