Poste Italiane ottiene il rating “A-” nella classifica annuale di CDP (ex Carbon Disclosure Project) rientrando per il secondo anno consecutivo nella fascia “Leadership” e confermando così il suo ruolo di azienda in prima linea nel contrasto al cambiamento climatico. La certificazione ottenuta da Poste Italiane riveste particolare rilievo in considerazione del prestigio mondiale di CDP, ente non profit riconosciuto ‘gold standard’ internazionale di reporting ambientale nella valutazione dell’efficacia delle performance e delle strategie aziendali. Oltre 13.000 aziende a livello globale, nel 2021, hanno fornito disclosure ambientale richiesta da oltre 590 investitori, che rappresentano 110 trilioni di US dollari di asset gestiti.
I progressi nella lotta al Climate Change
Il punteggio “A-” assegnato da CDP a Poste Italiane è superiore alla media regionale europea e alla media del settore Trasporto intermodale e Logistica; è la sintesi della valutazione compiuta sull’accuratezza dei dati pubblicati, sulla consapevolezza degli effetti legati al cambiamento climatico, sui progressi conseguiti nella lotta al ‘Climate Change’ e sugli obiettivi e target definiti nella strategia ESG. In particolare, il rating attribuito a Poste Italiane è calcolato in base all’adozione di soluzioni di pianificazione strategica e di gestione dei rischi, delle opportunità legate al clima, alla capacità di rendicontare le varie tipologie di emissioni di gas serra e alle iniziative di riduzione dell’impatto ambientale in relazione all’intera catena del valore.
I commenti di Del Fante e Lasco
“L’inclusione nella fascia “Leadership” per il secondo anno consecutivo certifica il nostro impegno concreto nella lotta al cambiamento climatico, centrale nelle politiche di sostenibilità del Gruppo – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante – Il riconoscimento ci aiuta ad accelerare sugli obiettivi di sostenibilità ambientale individuati dal Piano Industriale “2024 Sustain & Innovate” e sul traguardo della Carbon neutrality che vogliamo tagliare entro il 2030, in largo anticipo rispetto all’orizzonte temporale definito dall’Accordo di Parigi sul clima”. “La valutazione di CDP – ha commentato Giuseppe Lasco, Condirettore Generale di Poste Italiane – ha riconosciuto ancora una volta la validità della nostra strategia sul clima basata su una gestione efficace dei rischi e delle opportunità, sulla rendicontazione trasparente delle emissioni di Co2 e sulla chiarezza nel documentare i progressi nella decarbonizzazione. Il rating ottenuto ci spinge a proseguire con convinzione nel nostro percorso sostenibile creando valore condiviso per i nostri stakeholder e il Paese”.
Una serie di riconoscimenti
Il rating attribuito al Gruppo da CDP è solo l’ultimo di una serie di riconoscimenti che hanno visto l’ingresso di Poste Italiane nei più prestigiosi indici di sostenibilità internazionali: la conferma, per il terzo anno consecutivo, nei Dow Jones Sustainability Indices, i primati nella graduatoria MIB® ESG e nell’indice di Euronext Vigeo-Eiris World 120. Poste Italiane ha inoltre ottenuto il rating “A” da parte di MSCI per i grandi progressi compiuti in ambito sociale ed è presente in indici altrettanto prestigiosi, tra i quali Bloomberg Gender-Equality Index (GEI) e FTSE4GOOD. Infine, Poste Italiane ha ottenuto il “badge 5 star” nella classifica Webranking Europe 500” di Comprend, per la qualità dell’informazione sui media digitali delle 500 principali aziende quotate in Europa e sale per la prima volta sul podio al terzo posto, scalando 261 posizioni in 5 anni, e al primo nel settore assicurativo. Inoltre, Poste Italiane viene indicata tra le eccellenze per le sezioni del sito aziendale dedicate alle relazioni con gli Investitori, alla Sostenibilità e alla ricerca di nuovi talenti.