Vaccini 5-11 anni, domani il via: prenotazioni tramite la piattaforma di Poste nelle regioni che la utilizzano

È tutto pronto per l’apertura degli hub per i vaccini pediatrici, dove i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni potranno ricevere le prime dosi del vaccino anti Covid-19. Sono dieci le Regioni che hanno scelto di affidarsi alla piattaforma di Poste per la prenotazione dei vaccini. Dopo il successo della campagna vaccinale per gli adulti, le prenotazioni dei vaccini sono state aperte con le stesse modalità anche per i bambini della fascia d’età fra i 5 e 11 anni. Tra le Regioni in cui è possibile prenotare attraverso i canali di Poste Italiane, il Piemonte è stato tra le prime, dal 10 dicembre. La Lombardia, che ha invece individuato il 12 dicembre come primo giorno utile per aderire alla campagna, ne ha registrate oltre 16 mila solo nella giornata di domenica. Oggi saranno le Marche ad aprire le prenotazioni, mentre da domani, giovedì 16 dicembre, toccherà alla Sardegna.

La platea

La piattaforma di Poste Italiane sarà aperta alle prenotazioni per tutti i nati dal 2010 al 2016, limitatamente a chi ha già compiuto cinque anni. Da gennaio le prenotazioni saranno possibili anche per i nati nel 2017, sempre a condizione che abbiano già compiuto cinque anni.

I quattro canali di Poste

Le prenotazioni dovranno essere effettuate tramite la tessera sanitaria e il codice fiscale del bambino, e con le modalità ormai note, il portale di Poste Italiane https://prenotazioni.vaccinicovid.gov.it oppure con il Numero Verde 800.00.99.66 dalle 8 alle 20 (attivo tutti i giorni) e con le altre modalità attivate da Poste italiane: attraverso il palmare dei portalettere o lo sportello ATM Postamat, inserendo direttamente la tessera sanitaria.

Il via libera del CTS

La decisione di estendere la campagna vaccinale anche ai più piccoli è stata presa, da parte del Ministero Della Salute, dopo aver ottenuto il via libera della Commissione Tecnico Scientifica di Aifa il 1° dicembre, la quale a sua volta accoglieva il parere positivo espresso dall’EMA, l’Agenzia Europea dei Medicinali, e si è resa necessaria per contrastare il forte incremento di casi registrati per questa fascia d’età nelle ultime settimane.

Le linee guida del ministero

La definizione delle linee guida è stata affidata a una circolare del Ministero, la quale individua il 16 dicembre come giorno di partenza per la somministrazione delle prime dosi. Il vaccino utilizzato sarà quello prodotto da Pfizer-BioNtech, anche se in dosi inferiori rispetto a quelle utilizzate per le persone dai 12 anni in su, la cui efficacia per i soggetti in età pediatrica si attesta intorno al 90%. La Struttura Commissariale per l’emergenza guidata dal commissario Francesco Figliuolo sta distribuendo già 1,5 milioni di dosi del vaccino, ed è prevista una successiva integrazione a gennaio. La priorità è quella di vaccinare i bambini con elevata vulnerabilità e quelli conviventi con soggetti con elevata fragilità al Covid.

L’accoglienza

I vari centri si stanno attrezzando per accogliere i bambini al meglio, come avviene in Sicilia e in Abruzzo, altre due Regioni che prenotano con Poste. A Messina, per esempio, i medici e gli infermieri saranno vestiti da supereroi e personaggi dei cartoni, mentre a Pescara si è deciso di prevedere somministrazioni solo negli orari pomeridiani, fino all’inizio delle festività natalizie, così da non far perdere ore di scuole ai piccoli studenti.