Si è chiuso Codeway 2021 Digital Edition, l’anteprima digitale della Fiera organizzata da Fiera Roma sulla Cooperazione Internazionale con un’attenzione privilegiata al settore profit e alle aziende del settore agroalimentare, in programma in presenza dal 18 al 20 maggio 2022. L’ultima giornata dell’evento, che ha registrato in tutti e tre i giorni una notevole e qualificata partecipazione, ha avuto come tema protagonista della mattina agricoltura e alimentazione in Africa.
L’importanza dello sviluppo africano
I relatori –ben rappresentativi di tutte le componenti del mondo della cooperazione, istituzionale, terzo settore e imprese – hanno sottolineato concordemente quanto lo sviluppo del settore agroalimentare africano impatti sull’intero pianeta. Si tratta di un comparto che raggiungerà un valore commerciale di 1.000 miliardi di dollari entro il 2030: l’Africa ospita il 60% delle terre arabili incolte del mondo e la sua produttività rappresenta solo il 10% circa della produzione agricola mondiale, un potenziale fondamentale per alimentare la popolazione africana – in costante crescita – e mondiale. Orientare lo sviluppo agricolo africano affinché segua percorsi virtuosi e sostenibili, per l’ambiente e la salute, è una sfida che riguarda tutti. Come ha sottolineato il Direttore generale dell’Alliance of Biodiversity International and the International Center for Tropical Agriculture Juan Lucas Restrepo, è cruciale in quest’ottica il passaggio di competenze. Va in questa direzione la proposta di Filippo Gallinella, Presidente della XIII Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, di utilizzare aziende agricole confiscate alla mafia per fare formazione dei migranti e costruire progetti di cooperazione al rientro.
Le sinergie
L’importanza della collaborazione pubblico-privato per ottenere risultati efficaci è stata ribadita dal Vice Direttore Centrale Africa Sub-Sahariana al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Fabrizio Lobasso. Ne è un esempio concreto il progetto della Pmi innovativa Apio, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Si tratta di un sistema, nel caso specifico applicato alla filiera produttiva di cacao e caffè, pensato per migliorare attraverso la tecnologia block chain la Supply Chain alimentare, aumentandone equità e sostenibilità, a favore di produttori locali di materie prime e dei produttori/distributori di prodotti alimentari finiti.