Il cibo, al pari di cultura moda e paesaggio, è l’elemento che caratterizza l’Italia e la rende riconoscibile nel mondo. La dieta mediterranea e i suoi piatti insieme a pasta, vini, formaggi, oli, pizza, caffè e dolci sono celebrati e imitati in ogni ristorante del pianeta. Non a caso, il marchio d’origine Made in Italy è capace di evocare ovunque un vero e proprio brand, caratterizzato dalla qualità e dalla creatività.
Le emissioni filateliche
Il contribuito delle emissioni di francobolli alla valorizzazione del patrimonio gastronomico Made in Italy è sempre stato di grande rilevanza. Sono passati quindici anni dall’emissione (era l’11 marzo 2006) del francobollo dedicato al Gelato Artigianale. Il prezioso gioiello filatelico raffigura un’immagine d’epoca di un venditore ambulante di gelati, con il suo caratteristico carrettino, sul quale è evidenziato un cono gelato. Sono del 25 marzo 2011 gli omaggi filatelici ad altri prodotti identificativi del Made in Italy del Belpaese, come i francobolli per la Mozzarella di Bufala Campana, il Parmigiano Reggiano, il Ragusano e il Gorgonzola.
Cucina tradizionale
Ancora prima, al 2008 risale il francobollo dedicato a uno dei primi piatti della nostra cucina tradizionale quale gli Spaghetti all’Amatriciana, emesso in occasione della 42ma edizione della Sagra degli Spaghetti all’Amatriciana. Pur nello spazio limitato della vignetta, il francobollo (che aveva un valore di 0,60 euro), forniva l’elenco illustrato degli ingredienti tipici della ricetta: spaghetti, guanciale, olio, vino bianco, pomodori, peperoncini e pecorino.
I marchi del Made in Italy
A conferma dell’attenzione che la filatelia ha da sempre dedicato alla gastronomia nell’ambito della tematica del “Made in Italy”, l’omaggio dentellato al Prosciutto San Daniele (26 giugno 2009) e all’Aceto Balsamico di Modena (27 aprile 2012). Tornando al tema delle tradizionali paste italiane, un francobollo è stato anche riservato ad alcuni tra gli storici pastifici italiani, come Di Vella (130° compleanno) e Rummo, in occasione del 175° anniversario della sua fondazione.
Binomio inscindibile
Come non ricordare, inoltre, l’emissione di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “le Eccellenze del sistema produttivo ed economico” dedicato al Pastificio De Cecco, nel 130°anniversario della fondazione? La vignetta riproduceva un particolare del logo del Pastificio: una contadina in costume tradizionale abruzzese con i covoni di grano sotto le braccia. Dai primi piatti ai formaggi, ecco, in occasione del 140° anniversario della fondazione di Gennaro Auricchio, un prodotto filatelico dedicato alla famosa azienda italiana operante nel settore lattiero-caseario (22 marzo 2017). Insomma, francobolli e cibi italiani hanno da sempre rappresentato un binomio inscindibile, oltre che prezioso omaggio all’arte culinaria del nostro inimitabile Paese.