Ammontano 280 milioni di euro gli investimenti nell’Insurtech in Italia, quadruplicati rispetto al 2020. Il trend della crescita del mondo delle nuove tecnologie applicate al settore assicurativo si conferma anche nel quarto trimestre dell’anno: gli investimenti si sono attestatati a 140 milioni, contro gli 80 milioni del terzo trimestre e i 60 milioni dei primi sei mesi dell’anno. È quanto emerge dall’Investment Index che Italian Insurtech Association ha realizzato in collaborazione con l’Osservatorio Fintech e Insurtech del Politecnico di Milano.
Progetti di Start Up
A trainare la crescita del settore nell’ultimo trimestre sono stati gli investimenti in start up, sviluppo di progetti Insurtech da parte di compagnie, intermediari tech e digital player, progetti di collaborazione su crossover digitali. In particolare, hanno pesato gli investimenti da parte di aziende, compagnie assicurative, start up e intermediari, e fondi di investimento stranieri, pari al 25% del valore registrato dal mercato Insurtech quest’anno.
La stima degli investimenti
E la tendenza dovrebbe continuare anche nel 2022, con le stime che indicano un raddoppio degli investimenti, oltre i 500 milioni. Nonostante l’accelerazione, il volume degli investimenti in Italia in Insurtech risulta ancora insufficiente rispetto degli altri Paesi europei. La stima degli investimenti nel settore da parte della Francia per il 2021 è di 1,3 miliardi di euro, mentre Gran Bretagna e Germania arriveranno a superare 1,5 miliardi di euro.
I numeri a livello mondiale
Il gap principale si registra negli investimenti in start up Insurtech, dove a livello mondiale, nel 2021 sono stati investiti 15 miliardi di dollari, mentre in Europa la cifra si aggira intorno ai 3,5 miliardi di dollari sull’intero anno e in Italia sotto i 20 milioni di euro. Gli investimenti in Insurtech realizzati in Italia hanno riguardato principalmente lo sviluppo dell’offerta di prodotti e servizi (40%), dalla distribuzione di polizze (25%), investimenti in tecnologie e piattaforme tech (25%) e da ultimo la gestione sinistri (10%). Va sottolineato inoltre che a trainare gli investimenti in Insurtech nel nostro Paese sono solo 6 compagnie su 10, particolarmente attive a perseguire progetti di innovazione.