C’era una volta il portalettere, quello che girava in sella alla bicicletta. Sacca a tracolla, batteva metro dopo metro i paesi per consegnare le lettere. Una figura rimasta scolpita nell’immaginario collettivo, tanto da esserne diventata lo stereotipo, utilizzato anche in film o programmi televisivi. Già da tempo non è più così perché la posta viaggia in comodi furgoni o automobili, ma la svolta green di Poste Italiane ha reso questo servizio ancora più al passo con i tempi. L’edizione bergamasca del Corriere della Sera dedica un approfondimento a questo aspetto.
Consegne ad alto tasso di sostenibilità
A Bergamo e provincia corrispondenza e pacchi sono consegnati da portalettere di Poste a bordo di veicoli green: tricicli gialli e neri, di nuova generazione, a propulsione elettrica, ibrida ed endotermica, con basse emissioni inquinanti. Si tratta di mezzi adatti a percorrere centri storici, vicoli e stradine, come quelle di Città Alta, oppure zone interdette al traffico. Bergamo è stata in questo senso fra le città pioniere: già nel 2019 Poste Italiane aveva introdotto i primi cinque mezzi sostenibili, avviando il piano di rinnovo della dotazione del parco veicoli. A Bergamo e provincia sono oltre cinque milioni i chilometri percorsi all’anno da 400 mezzi, di cui 200 auto e altrettanti tra tricicli e moto.
Velocità, sicurezza ed energia pulita
Perché ciascuna epoca declina a suo modo il concetto di velocità: un tempo era la bicicletta, oggi i nuovi mezzi ad energia pulita rendono più sicura e ancora più rapida la consegna. I veicoli sono, infatti, più stabili ed evitano cadute. A Bergamo sono in circolazione 17 nuovi tricicli elettrici, con una potenza di 4 kw e una velocità massima di 45 chilometri orari. I nuovi mezzi a tre ruote sono dotati di un vano di carico di 270 litri e di un’autonomia energetica di 60 chilometri, tale da permettere di trasportare la corrispondenza giornaliera con una sola ricarica.
Anche in provincia
Sono disponibili anche 85 tricicli basso-emissivi in tredici comuni della provincia, tutti dotati di un motore basso emissivo 125 cm3 euro 5 che consente una velocità massima di 74 chilometri orari per un’autonomia di 270 chilometri e con un vano di carico di 250 litri. La pandemia ha ovviamente portato anche ad una riduzione della corrispondenza semplice, con l’aumento invece dei pacchi, per i quali sui nuovi mezzi c’è un baule posteriore.
Illuminazione a basso impatto
Altri 12 comuni del Bergamasco stanno sperimentando invece nei loro Uffici Postali il progetto Led, volto ad introdurre l’illuminazione a basso impatto energetico, per ridurre l’impatto di anidride carbonica. L’introduzione di 550 lampade fluorescenti a led i porterà un risparmio annuo di 35.000 kilowatt/ore ed una riduzione di 16 tonnellate di emissioni di CO2, oltre all’abbattimento dei costi di manutenzione visto che questi corpi illuminanti durano di più.