Arrivano le nuove dichiarazioni dei redditi, con le novità delle quali dovremo tener conto nel prossimo anno. Sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate le bozze dei modelli 2022 del 730, della Certificazione Unica, del 770 e dell’Iva, con le relative istruzioni. Tra le novità delle dichiarazioni dei redditi 2022, nel 730 fanno il loro ingresso il credito d’imposta sull’acquisto della prima casa per gli under 36 anni d’età (con Isee sotto i 40.000), il bonus musica, gli aumenti, pari a 1.200 euro, del trattamento integrativo a favore dei lavoratori dipendenti e assimilati con reddito complessivo fino a 28.000 euro che decresce fino a 40.000 euro.
Bonus musica
In particolare, il “bonus musica”, è la detrazione per l’iscrizione e l’abbonamento di bambini e ragazzi tra i 5 e 18 anni a conservatori e cori, bande e scuole di musica riconosciute, che spetta per un importo fino a 1.000 euro se il reddito complessivo non supera i 36.000 euro. Altra novità nel 730 riguarda la possibilità di fruire del Superbonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche, con l’aliquota maggiorata del 110% per le spese sostenute unitamente agli interventi Sismabonus ed Ecobonus.
Comparto sicurezza
Nella Certificazione Unica, che i sostituti d’imposta devono trasmettere all’Agenzia delle Entrate e rilasciare ai singoli percipienti entro il termine unico del 16 marzo, trovano spazio l’aumento a 609,50 euro della riduzione dell’imposta a favore del personale dipendente del “comparto sicurezza”, oltre alle nuove agevolazioni previste per il Tfr in caso di cooperative costituite da lavoratori provenienti da aziende in difficoltà e per le prestazioni dei Fondi di solidarietà bilaterale del credito ordinario, cooperativo e della società Poste italiane Spa. Fra le novità, anche l’indicazione della liquidazione anticipata della Nuova assicurazione sociale per l’impiego (Naspi).
Il modello 770
Nel modello 770 sono stati inseriti nuovi campi per la gestione del credito connesso all’erogazione del trattamento integrativo e per indicare l’ID Arrangement, relativo al meccanismo transfrontaliero, rilasciato da un’Amministrazione centrale di uno Stato membro dell’Unione Europea. Per l’inserimento dei versamenti effettuati nell’anno 2021, a seguito della rateizzazione prevista per contrastare l’emergenza Covid-19, restano attivi nei prospetti riepilogativi gli speciali codici Covid-19 introdotti lo scorso anno.
Il Modello Iva
Quanto al Modello Iva, infine, l’agenzia delle Entrate segnala novità per agricoltori, e-commerce e sul fronte pandemia. La dichiarazione annuale Iva è stata aggiornata per accogliere le novità normative riguardanti l’applicazione dell’imposta nel 2021, tra cui le percentuali di compensazione applicate dagli agricoltori nell’ambito del regime speciale loro riservato, le operazioni riguardanti beni e servizi necessari per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, le nuove regole per l’applicazione dell’Iva nell’e-commerce.