Arte, un francobollo ricorda lo scultore Elmo Palazzi a 150 anni dalla nascita

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso un francobollo commemorativo di Elmo Palazzi, nel 150° anniversario della nascita, relativo al valore della tariffa B pari a 1,10€. Il bozzetto è a cura di Tiziana Trinca. La vignetta riproduce un ritratto di Elmo Palazzi realizzato da Luigi Casadio, affiancato da due sue opere tra le più rappresentative: “Oriente”, scultura in arenaria incastonata in un angolo esterno della sua casa di Città di Castello, e il “Monumento all’XI settembre 1860”, collocato in piazza Raffaello Sanzio della stessa cittadina umbra.  Completano il francobollo le leggende “Elmo Palazzi” e “1871-1915”, la scritta “Italia” e l’indicazione tariffaria “B”.

La vita e le opere di Palazzi

Elmo Palazzi nasce a Città di Castello, in Umbria, il 23 dicembre 1871 e a 17 anni di età si trasferisce a Firenze per studiare alla Scuola di Arti Decorative, dove segue gli insegnamenti di Augusto Passaglia, a sua volta allievo di Giovanni Dupré. Dopo gli anni fiorentini caratterizzati principalmente dal vivo dibattito sulla decorazione della facciata della Cattedrale, si trasferisce a Roma, ove lavora nell’atelier dello scultore Ettore Ferrari, senatore del Regno, anticlericale ed esponente di spicco della Massoneria, celebrato autore, tra l’altro, del bronzeo Monumento a Giordano Bruno (1889) a Campo de’ Fiori. La collaborazione con Ferrari è per Palazzi anche occasione per immergersi completamente nel clima artistico romano di quegli anni per cui – senza tralasciare lo studio della classicità attraverso la copia dei marmi antichi – comincia ad elaborare una propria ricerca stilistica sensibile anche alle istanze che la nuovissima Biennale veneziana (fondata nel 1895) aveva nel frattempo preso a diffondere. In questo periodo partecipa con continuità a concorsi e premi, impostando un lavoro che avrà come esito alcune opere monumentali significative quali una Vittoria alata sul Ponte Vittorio Emanuele II a Roma (1910-11), l’Allegoria dell’Umbria sull’Altare della Patria (o Vittoriano) a Roma (1911) ed il Monumento all’XI Settembre 1860 a Città di Castello (1914). Costretto a ridurre l’attività per motivi di salute quindi rientrato nella città natale, continua a lavorare in particolare per committenti appartenenti all’ascendente borghesia.  Sull’onda dell’azione filantropica che spesso caratterizzava la vita di illuminati ed artisti del periodo, è tra i fondatori della Scuola Operaia G. O. Bufalini ove insegna, ed attraverso la quale traduce in realtà la qualificazione alto-artigianale di mano d’opera ex rurale del luogo. Sposato con Elmira De Rosi e padre di Elsa Maria e di Elio, Elmo Palazzi si spegne nel 1915, a soli 44 anni, nella casa-studio che aveva nel frattempo realizzato sulle antiche mura di Città di Castello coniugando sapientemente architettura, scultura e arte dei giardini.

Dove trovare il francobollo

Il francobollo e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it. Per l’occasione è stata realizzata anche una cartella filatelica in formato A4 a tre ante, contenente una quartina di francobolli, un francobollo singolo, una cartolina annullata ed affrancata e una busta primo giorno di emissione, al prezzo di 15€.