Si chiama “Il territorio di Cona nel Dogado veneziano” la mostra che ha aperto i battenti a Cona e della quale dà notizia “La voce di Rovigo”. Una mostra tra “mappe e bolli”, riporta il quotidiano, spiegando che si tratta di “un’esposizione di riproduzioni cartografiche curata dal dipartimento storico della protezione civile di Cona, con il proposito di far volgere lo sguardo a una inedita storicità del territorio, alla quale hanno partecipato anche i ragazzi delle medie”. Sarà aperta fino al 9 gennaio nel centro civico e rientra nelle celebrazioni per i 1.600 anni dalla nascita della città di Venezia.
Il patrimonio cartografico
Il sindaco Alessandro Aggio spiega al quotidiano che “la mostra consta di una serie di pannelli dove sono riprodotte mappe geografiche dal XVI al XVIII secolo. Vi è una sezione dedicata alle differenti proprietà terriere nel Comune ai tempi della Serenissima e altri pannelli dedicati alle famiglie patrizie veneziane proprietarie di detti terreni. E il frutto di un lungo e profondo lavoro di ricerca da parte del gruppo di appassionati storici della protezione civile di Cona”.
Un annullo da ricordare
Fin qui le mappe, e i bolli? Non poteva mancare un appuntamento filatelico, visto che per celebrare l’occasione Poste italiane è stata presente all’inaugurazione con uno speciale annullo filatelico che ha attirato curiosità e attenzione dei tanti giovani che si sono presentati a visitare la mostra. “È stata un’occasione per una generazione ormai immersa nel digitale di scoprire delle tradizioni filateliche”, ha aggiunto ancora il primo cittadino di Cona. La mostra resterà aperta fino al 9 gennaio.