La Commissione Europea e la rete internazionale Ocse sull’istruzione finanziaria (Ocse Infe) hanno pubblicato il quadro congiunto sull’educazione finanziaria per gli adulti. Lo scopo è quello di migliorare le competenze degli individui rendendoli capaci di prendere decisioni valide sulle proprie finanze.
Gli obiettivi
La rete sosterrà lo sviluppo di politiche pubbliche, programmi di educazione finanziaria e materiale didattico da parte degli Stati membri, degli istituti di istruzione e dell’industria, oltre allo scambio di buone prassi da parte dei responsabili politici e delle parti interessate nell’Ue. Fa seguito alle misure annunciate nel piano d’azione dell’Unione per i mercati dei capitali per il 2020. “Dotare le persone del know-how per prendere decisioni informate sulle loro finanze personali promuove il benessere finanziario e una partecipazione più sicura nei mercati finanziari” soprattutto vista la crescente digitalizzazione dei finanziamenti, sottolinea in una nota la commissaria europea per i Servizi finanziari Mairead Mcguinness. “Gli attuali livelli di alfabetizzazione finanziaria nell’Ue sono purtroppo bassi e hanno un impatto sproporzionato sui soggetti più vulnerabili della società”, aggiunge, sottolineando come il quadro congiunto sia “parte fondamentale del nostro piano d’azione Cmu”, sull’unione cioè dei mercati finanziari, e “ci avvicina al completamento di un mercato unico in cui i consumatori possano navigare in sicurezza sui mercati dei capitali”.
Un quadro comune
Ora gli sforzi della Commissione e dell’Ocse si concentreranno sull’adozione del quadro congiunto di competenza finanziaria per gli adulti da parte delle autorità e degli operatori nazionali. Gli scambi con gli Stati membri e le parti interessate saranno organizzati e moderati dai servizi della Commissione e dall’Ocse all’inizio di questo 2022. Parallelamente, Commissione e Ocse, in cooperazione con gli Stati membri, inizieranno a lavorare a un quadro comune di competenza finanziaria per bambini e giovani, che dovrebbe essere completato nel 2023.