Il progetto espositivo “Dante, il Poeta Eterno” di Felice Limosani, con la digitalizzazione delle incisioni di Gustave Dore dedicate alla Divina commedia, visibile fino al 13 febbraio nella cappella Pazzi in Santa Croce, è stato acquisito, per la custodia e divulgazione a lungo termine, dalla Harvard Library degli Stati Uniti nella sezione ‘digital collections’. Lo fa sapere l’Opera di Santa Croce in una nota. L’unicità del progetto ha coinvolto un gruppo di sostenitori prestigiosi e sensibili all’innovazione culturale, come Poste Italiane tra i main partner, che ha sostenuto convintamente l’iniziativa che vede ancora una volta Firenze laboratorio di creatività
Il Poeta nella dimensione digitale
Il progetto di digitalizzazione del ciclo delle incisioni di Doré, si spiega, continuerà così a vivere in ambito internazionale come un libro elettronico open-source. L’opera verrà illustrata dallo stesso Limosani nel corso di un ciclo di visite speciali programmate in S.Croce per quattro sabati, dal 22 gennaio al 12 febbraio. “L’anno dantesco si è concluso, ma siamo orgogliosi che Dante continui a essere protagonista della mostra ideata da Felice Limosani – dichiara il sindaco di Firenze Dario Nardella -, un innovativo progetto culturale che l’artista ha voluto fortemente realizzare nella nostra città, capace di unire le nuove tecnologie alla raffinata estetica delle incisioni di Gustave Doré e condurre il visitatore in un viaggio immersivo e totalizzante dentro origini e misteri della Commedia”. Per Cristina Acidini, presidente dell’Opera di Santa Croce, “il progetto di Limosani ha l’indubbio merito di avere sperimentato la dimensione digitale nel processo di comprensione e divulgazione che nel corso dei secoli ha visto protagonista la Divina Commedia. Per questo è un modello anche per il futuro e si candida a rimanere nella memoria oltre l’anniversario dantesco come patrimonio da condividere”.