Ottaviano Savelli, di professione portalettere, con il palmare in dotazione a lui e ad altri 300 colleghi della provincia di Varese, prenota i vaccini per i cittadini. Una delle possibilità per prenotare la prima dose del vaccino anti Covid-19, o il booster, tramite Poste Italiane è quello di chiedere ai portalettere di farlo al posto nostro. A raccontare i risultati di questo servizio è La Prealpina, quotidiano storico di Varese, che ha raccolto la testimonianza del portalettere.
Chi richiede la prenotazione dei vaccini ai portalettere?
Raccontandosi al quotidiano, il portalettere riferisce che sono soprattutto over 45 a chiedere aiuto per la prenotazione del vaccino “mentre, parlando con un collega che si occupa di Besano, mi ha raccontato che a chiedergli la possibilità di prenotarsi sono stati per lo più gli adolescenti”. In tutta la provincia sono state, fino ad ora, oltre 1.900 le prenotazioni pervenute tramite questo servizio. “Penso- ha proseguito Savelli – che questa possibilità sia davvero utile: posso dire che sono state una ventina le prenotazioni che ho preso io stesso in questi ultimi mesi”. Ovviamente, non viene mai chiesto se si tratti di prima dose o booster, garantendo la privacy degli utenti.
L’impegno di Poste nella campagna vaccinale
L’articolo sottolinea poi l’impegno di Poste nella riuscita della campagna vaccinale. Nella sola provincia di Varese nel corso del 2021 sono state prenotate tramite il portale web 1 milione e 700.000 dosi e sono state effettuate 1.300.000 somministrazioni. La Lombardia, insieme ad altre regioni, ha scelto la piattaforma web per consentire agli utenti di prenotarsi attraverso Poste Italiane. In questo modo, è stata garantita la prenotazione e la somministrazione dei vaccini ad oltre 32 milioni di italiani. Oltre al portale e ai portalettere dotati di palmare, i cittadini possono prenotare il vaccino anche attraverso i call center e gli ATM Postamat, 116 solo nella provincia di Varese, messi a disposizione da Poste. Le reti di Poste Italiane sono in prima linea nella lotta al Covid-19 anche nelle consegne dei vaccini, con 430 mila dosi portate a destinazione. Sin dall’inizio della pandemia, nel marzo 2020, Poste Italiane ha messo a disposizione del Paese la propria rete logistica e digitale. Nel 2021 sono state consegnate solo in provincia di Varese, circa 430.000 dosi di vaccini anti Covid -19.