Boom a gennaio 2022 per le dichiarazioni sostitutive uniche, necessarie per chiedere l’Isee (indicatore della situazione economica equivalente). Alla data del 23 gennaio sono state presentate 2.642.895 dichiarazioni sostitutive uniche necessarie per richiedere l’Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) e ottenere prestazioni sociali agevolate; quasi il doppio dello stesso periodo dell’anno precedente. Lo rende noto l’INPS. Attraverso i Caf sono state presentate 2.102.458, mentre sono 538.401 le domande presentate autonomamente da parte dei cittadini.
ISEE con Poste Italiane
Con Poste Italiane si può ottenere la certificazione ISEE 2022 con pochi click. Dal 3 gennaio, infatti, è possibile richiedere anche on line i dati dei rapporti intercorrenti con BancoPosta e PostePay, necessari per la presentazione dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) essenziale per i bonus statali, quale ad esempio il nuovo assegno unico universale rilasciato dall’INPS. La certificazione è disponibile in tempo reale.
Aumentano le DSU precompilate
Con il nuovo anno si registra, inoltre, l’incremento delle Dsu precompilate, presentate mediante la procedura telematica che l’INPS mette a disposizione sul proprio sito istituzionale. Nei primi 20 giorni di gennaio 2022 sono state inoltrate 456.323 DSU precompilate ed è stato triplicato il dato dello stesso periodo dell’anno precedente. Il servizio online dell’Isee precompilato consente all’utente di inviare telematicamente la Dichiarazione sostitutiva unica inserendo, ai fini dell’accesso alla precompilata, alcuni dati di riscontro per i componenti maggiorenni.