L’infrastruttura di sicurezza di Poste Italiane ha consentito a Venezia e in provinciauna riduzione del 60% di furti dagli ATM Postamat

Nei 160 Uffici Postali di Venezia e Provincia, l’infrastruttura di sicurezza di Poste Italiane ha consentito, dall’inizio dell’anno ad oggi, una riduzione del 60% di furti ATM. I sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane si possono ritenere all’avanguardia tanto che dal 2020 ad oggi il 46% dei tentativi di furto in tutta Italia sono stati sventati.

Investimenti in sicurezza

Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti dell’Azienda in materia di protezione e sicurezza che hanno consentito, ad esempio, di dotare 127 Uffici Postali di caveau blindato con speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 248 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione. L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni.

La sorveglianza

Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli Uffici Postali di Venezia e Provincia, l’introduzione di numerosi servizi di vigilanza armata: nel 2021 è stata garantita la presenza di una guardia giurata per oltre 1669 ore durante l’orario di apertura al pubblico degli Uffici e sono state effettuate oltre 729 ronde ispettive da parte di GPG, in orario sia diurno che notturno. Inoltre, negli UP della città di Venezia e Provincia, sono presenti oltre 101 impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da circa 320 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine.