Secondo quanto indicato dalla pubblicazione mensile “Banca e Moneta” della Banca d’Italia, nel corso del mese di dicembre i prestiti al settore privato sono cresciuti del 2,1 per cento.
La misura della crescita
Ad esser aumentati sono soprattutto i prestiti alle famiglie, cresciuti del 3,7% sui dodici mesi. Lo stesso dato è stato registrato nel mese di novembre. Aumentano anche i prestiti alle società non finanziare, dell’1,6 per cento (erano 0,6 nel mese precedente). Anche i depositi sono in crescita. Con riferimento al settore privato, sono cresciuti del 6,9 per cento sui dodici mesi (contro il 6,2 in novembre); la raccolta obbligazionaria è invece diminuita del 5,1 per cento sullo stesso periodo dell’anno precedente (-4,5 in novembre). Le sofferenze sono diminuite del 20,3 per cento sui dodici mesi (in novembre la riduzione era stata del 22,9 per cento), anche se la variazione può risentire dell’effetto di operazioni di cartolarizzazione.
I cambiamenti nei tassi di interesse
Per quanto riguarda i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni, comprensivi delle spese accessorie, (Tasso Annuale Effettivo Globale, TAEG) a dicembre si sono collocati all’1,74 per cento (1,81 in novembre). I tassi sulle nuove erogazioni del credito al consumo sono invece intorno al 7,64 per cento, contro il 7,82 di novembre. I tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie sono stati pari all’1,18 per cento (1,09 in novembre), mentre quelli per importi fino a 1 milione di euro sono stati pari all’1,75 per cento. I tassi sui nuovi prestiti di importo superiore al milione, invece, si sono collocati allo 0,88 per cento.