pacchi degli italiani

Poste Italiane ha saputo dare una risposta importante al boom dell’e-commerce durante il periodo della pandemia, facendosi trovare pronta per le spedizioni dei pacchi, ordinati con pochi click attraverso le app dedicate. Ma che cosa mettono gli italiani nei pacchi? Lo racconta una indagine della testata online Fanpage.it.

Italiani molto “digital”

Secondo l’inchiesta, fra le cose più amate e spedite dagli italiani spiccano i dispositivi digitali. Con tablet, smartphone di nuova generazione, riviste digitali o kindle, gli italiani si dimostrano innamorati della tecnologia. Nei carrelli virtuali spiccano anche gli elettrodomestici, dalle smart tv agli avanzatissimi robot da cucina. Oggetti fragili, ma la logistica è ormai attentissima alle esigenze dei clienti e riesce a consegnarli in poco tempo e con un occhio di riguardo alla sostenibilità: “E’ quello – spiega l’articolo – che si impegna a fare Poste Italiane, che con la sua rinnovata flotta green e l’ineguagliabile capillarità della sua rete consegna nelle mani del destinatario anche il pacco più delicato”. 

Italiani anche buongustai

Ovviamente, l’altra fetta corposa delle spedizioni italiane riguarda il cibo e i prodotti tipici, come le conserve fatte in casa delle quali ovviamente il Belpaese è ricco. “L’importante – sottolinea Fanpage – se a spedirli siamo noi, è dedicare un po’ di attenzione al packaging. Ogni pacco, infatti, deve fare molta strada ed essere maneggiato e lavorato da una lunga catena di persone e macchinari all’avanguardia prima di raggiungere il suo destinatario. Ecco perché è essenziale impacchettare bene”. Molto spesso questi pacchi, come viene sottolineato, sono destinati agli italiani fuori sede.

I pacchi, dal gatto ai bambini

Fra le altre cose maggiormente spedite dagli italiani, ci sono i prodotti per gli animali da compagnia; cucce, ossi di gomma, crocchette biologiche o collari all’ultima moda, qualsiasi cosa pur di rendere la vita dei nostri animali a quattro zampe sempre più confortevole. Ma gli italiani spediscono tantissimo anche vestitini o giochi per i bambini. Non solo prodotti acquistati tramite e-commerce ma anche inviati a parenti e amici, per scambiarsi oggetti che non si utilizzano più come culle o seggiolini in un riuso senza sprechi.

Il trasloco “intelligente”

Un’altra tendenza degli ultimi anni è poi il cosiddetto “trasloco intelligente”, ovvero spedire (o meglio, spedirsi) nella nuova casa alcuni oggetti da quella vecchia. Ovviamente affidandosi a un servizio come quello di Poste Italiane, che garantisce la spedizione sicura e senza rischi. “Anche se è diventata un’azione semplice e ‘immediata’, la filiera logistica – tra viaggi notturni, sistemi di smistamento ad altissima precisione e portalettere che raggiungono qualsiasi località – è fatta di persone che ogni giorno si prendono cura dei nostri regali e degli oggetti di cui abbiamo bisogno. Una filiera, insomma, sempre più a misura degli italiani”, conclude l’articolo.