In occasione della tappa romana del convegno “Nell’universo virtuale servono diritti reali” organizzato da Telefono Azzurro, Stefania Bassi, del Coordinamento nazionale Équipe Formative Territo-riali del Ministero dell’Istruzione, e Andrea Bollini, Dirigente Ufficio VI-DGEFID del Ministero dell’Istruzione, hanno introdotto il progetto InnovaMENTI, nato come opportunità aperta a tutti per accompagnare i docenti e gli alunni in un percorso esperienziale su nuovi modi di fare scuola, attraverso 5 metodologie e sfide didattiche: gamification, inquiry, storytelling, tinkering, hackathon; sfide sulle quali si sono confrontate 7 scuole da tutta Italia che hanno presentato in collegamento alcuni progetti.
7 scuole da tutta Italia
Hanno iniziato gli studenti più piccoli della pluriclasse IV-V D dell’Istituto Comprensivo Belmonte Calabro (CS) e la loro insegnante Concetta Fava; i ragazzi e ragazze della IA dell’Istituto Comprensivo di Borgetto – Partinico (Pa), guidati dalla Prof.ssa Apollonia Castelli; la classe IB dell’istituto Comprensivo Ippolito Nievo San Donà di Piave (VE) con la Prof.ssa Cristina Spessotto; la classe III A dell’Istituto Comprensivo di Sant’Angelo d’Alife (CE) con la Prof.ssa Antonella Riccio; la classe IIA con la Prof.ssa Anna Arpino del Liceo Classico-Istituto Pitagora; la classe IA-MAT dell’Istituto Ceconi di Udine guidati dalla Prof.ssa Colella e infine la classe VB del Campus dei Licei “Ramadù” di Cisterna di Latina, con la Prof.ssa Elisa Mariottini.
Il dovere di ascoltare bambini e adolescenti
Commentando il progetto InnovaMENTI, il Professor Ernesto Caffo, presidente di Telefono Azzurro, ha confermato l’impegno di Telefono Azzurro nel definire i diritti dei ragazzi nel mondo del-la rete. “Abbiamo il dovere di ascoltare bambini e adolescenti, che vivono l’esperienza del digitale come un’area nella quale ritrovare una propria identità. Dobbiamo costruire insieme questo percorso, coinvolgendo anche le famiglie, che devono essere preparate ad affrontare queste nuove sfide”.
Le nuove sfide digitali: intelligenza artificiale e gaming
“In questi ultimi anni, Telefono Azzurro si è evoluto proprio nell’ascolto di queste nuove esigenze”, ha continuato Caffo. “Cercando di occuparsi sempre di più del tema del digitale, con progetti educativi rivolti agli insegnanti e ai più giovani. Al di là dei temi importanti e molto dibattuti come cyberbullismo e sicurezza nella rete, occorre ora guardare anche a come affrontare tematiche nuove, come l’intelligenza artificiale e il gaming, perché insieme possiamo costruire nuove esperienze, par-tendo anche da quelle che vengono fatte nelle scuole attraverso progetti come InnovaMENTI. In questo impegno, abbiamo un forte legame col Ministero dell’Istruzione, per creare un ponte di ascolto tra le nuove generazioni e il mondo della scuola, una sfida su cui lavorare insieme”.