Parità di genere negli Uffici Postali di Messina: “Poste valorizza le politiche inclusive”

Un incarico di prestigio: direttore della filiale di Messina 2 di Poste Italiane, che la vede a capo di ben 105 Uffici Postali della provincia, per oltre la metà del personale composti da donne. Messina Today racconta l’esperienza di Roberta Chiesurin. “Mi ritengo fortunata perché sono cresciuta professionalmente in un’azienda attenta a valorizzare le politiche inclusive”, commenta la neo direttrice, un orgoglio per Poste Italiane che proprio nel messinese è leader nella parità di genere, con 210 donne dipendenti su 380 nella filiale che dirige.

La parità di genere

Ma non è soltanto un fatto locale. Posta Italiane, infatti, ha da poco ottenuto un importante risultato a livello internazionale ossia la riconferma anche nel 2022 nel Gender-Equality Index: “La filiale provinciale di Messina 2 sta dando senza dubbio un contributo rilevante in termini di eguaglianza e inclusione sul posto di lavoro – dice – Il mio arrivo in tal senso è un segnale di coerenza da parte dell’azienda che da anni sta investendo nelle politiche sulla parità di genere”.

Dalla Toscana alla Sicilia nel segno di Poste

Chiesurin arriva dalla Toscana, precisamente da Grosseto ed ha cominciato a lavorare per Poste Italiane a 31 anni, facendo la porta lettere nell’area del Monte Amiata: “Fin dall’inizio i sacrifici non sono mancati, ero mamma di due bambini piccoli e ogni giorno per raggiungere la sede di lavoro trascorrevo oltre un’ora in auto”, spiega. Poi è arrivata la Sicilia, dopo una serie di ruoli svolti in diverse strutture aziendali, prima a Trapani, poi a Messina con questo incarico di prestigio. Chiesurin racconta: “Dal mio arrivo in Poste nel 1996 ho assistito e contribuito a diversi momenti di cambiamento. E io sono cresciuta insieme all’azienda. Dal recapito sono passata agli uffici postali, all’inizio come operatrice di sportello per poi passare a dirigere sedi mono operatore fino a quelle più grandi. Durante la prima fase di digitalizzazione dei servizi sono stata impiegata come istruttrice informatica e lì è iniziata la prima di una serie di trasferte in giro per l’Italia”. Cambi di sede ma anche di mansioni: responsabile commerciale, marketing, direzione di filiale.

L’impegno paga sempre

Una promozione, quella di Chiesurin arrivata per il grande impegno sul campo: “Se mi guardo indietro sono orgogliosa delle possibilità avute e, mi si passi, della mia determinazione – sottolinea – Ho lavorato, con costanza e sacrificio, cercando di far valere le mie qualità professionali e personali. La differenza la fa sempre il merito. Sicuramente mi ritengo fortunata perché sono cresciuta professionalmente in un’azienda attenta a valorizzare le politiche inclusive e che, numeri alla mano, si dimostra tra le prime in Italia per parità di genere”.