Portare il linguaggio dell’arte, della legalità e della coscienza civica all’interno degli istituti penali minorili. È questo l’obiettivo del progetto “Palcoscenico della legalità”, sostenuto da Poste Italiane.
Lo scopo del progetto
Ad aver avviato il sostengo “Palcoscenico della legalità” è l’associazione CCO, crisi come opportunità. L’associazione da più di dieci anni si occupa di dare voce, attraverso laboratori di formazioni multimediali, a ragazzi che vivono esperienze di emarginazione, dalle favelas brasiliane ai campi profughi libanesi. Con il progetto “Palcoscenico della legalità”, l’associazione si propone di coinvolgere i ragazzi presenti negli istituti penali minorili in progetti legati al tema della legalità, attraverso l’arte. Il progetto vede laboratori di musica rap e teatro, ed ha portato negli anni ad eventi, incontri nelle scuole, un festival e una webserie.
Il sostegno di Poste Italiane
A sottolineare l’importanza di Poste, che sostiene il progetto dal 2017, è proprio la presidentessa dell’associazione CCO, crisi come opportunità, Giulia Agostini: “L’aiuto di Poste negli anni ci ha permesso di realizzare laboratori in 10 regioni italiane- spiega a TG Poste –, con circa 60 mila studenti, portando da un impatto in tutto il territorio italiano. Da quest’anno il sostegno di poste è stato nel progetto che abbiamo in tre istituti penali minorili ad Airola, in provincia di Benevento, a Casal del Marmo a Roma e a Catanzaro”. Agostini sottolinea poi come “l’intervento di Poste Italiane è stato veramente importante negli ultimi cinque anni. Avere un’azienda che sostiene un’associazione no profit nel tempo, e non solo per un breve periodo, è fondamentale per riuscire ad avere veramente un impatto nelle scuole, creare un legame con i ragazzi all’interno degli IPM e per dare ai progetti che portiamo avanti una reale sostenibilità nel tempo”.
Qui sopra, il servizio del TG Poste.