Raggiungono 6,5 miliardi di euro gli acquisti effettuati dalle amministrazioni nel 2021 sul Mercato elettronico della Pubblica Amministrazione (Mepa), con una crescita del 16%. In una nota Consip, spiega che il numero di contratti conclusi delle PA sul Mepa, che “è lo strumento per gli acquisti di importo inferiore alla soglia comunitaria”, è stato pari a 620 mila e sono abilitate oltre 163 mila imprese.
Il dettaglio degli acquisti
In particolare, i lavori di manutenzione registrano un aumento del 30% fino a un valore degli acquisti della PA di 1,4 miliardi, che li rende l’ambito di spesa più rilevante suddiviso tra lavori edili (554 milioni), lavori stradali, ferroviari ed aerei (350 milioni), opere specializzate (317 milioni) e impianti (170 milioni). Altre categorie merceologiche presenti sul Mepa ad elevata richiesta sono i beni e servizi ICT (1.380 milioni) e le forniture per la sanità e la ricerca (875 milioni).
Le previsioni del 2022
Per il 2022 il testo segnala che “l’offerta Consip di lavori sul Mepa – finora limitata alla sola manutenzione “ordinaria” e “straordinaria” – è stata estesa dallo scorso 20 gennaio anche alle nuove opere” fino alla soglia comunitaria che è di 5,38 milioni.