Poste Italiane, in linea con i principi generali che definiscono uno sviluppo compatibile con la salvaguardia dell’ambiente, conferma la sua politica di sostenibilità ambientale finalizzata a promuovere iniziative e cultura a tutela della salvaguardia dell’ambiente e si impegna a raggiungere l’obiettivo di diventare un’azienda a zero emissioni nette entro il 2030. Anche in provincia di Frosinone, Poste Italiane continua a implementare una serie di progetti di efficientamento energetico che già hanno prodotto degli ottimi risultati.
Il “Progetto Led”
Una delle iniziative in corso di attuazione è il “Progetto Led”, che prevede la sostituzione dei corpi illuminanti con lampade fluorescenti con tecnologia led, allo scopo di favorire l’abbattimento (circa il 50%) dei consumi di energia elettrica e il risparmio dei costi di manutenzione legati alla maggior durata in ore dei corpi illuminanti. Negli ultimi due anni sono state 35 le sedi nel Frusinate interessate dal programma e tale iniziativa ha prodotto regionalmente un risparmio annuale di circa 162mila kWh e una riduzione di 139 tonnellate delle emissioni di anidride carbonica.
Gli impianti fotovoltaici
Anche l’installazione degli impianti fotovoltaici è uno dei progetti che Poste ha avviato in provincia di Frosinone. La realizzazione degli impianti effettuati e operativi presso il Centro di recapito di Alatri, producono annualmente circa 27.000 kWh di energia elettrica da fonte rinnovabile, in parte autoconsumata in sito in parte reimmessa in rete, e una riduzione di 14 tonnellate delle emissioni di anidride carbonica.
Le pompe di calore
Nelle sedi di Poste di Boville Ernica, Pofi e Tecchiena sono stati effettuati anche interventi di sostituzione di generatori di calore alimentati a combustibile fossile (gas o gasolio) con sistemi a pompa di calore elettrica e altre iniziative finalizzate a ridurre notevolmente l’impatto ambientale. Nel corso dell’anno è prevista la sostituzione dei generatori di calore anche nella sede Arce.
Il rinnovo della flotta
All’obiettivo dell’efficientamento energetico degli edifici della Ciociaria, si aggiunge quello legato al rinnovo della flotta aziendale attraverso la sostituzione del parco veicoli esistente con mezzi “green”, soprattutto per il recapito di pacchi e corrispondenza. In questo senso, a disposizione dei portalettere del Frusinate ci sono già 6 quadricicli elettrici e 7 tricicli a benzina a basse emissioni per la consegna di corrispondenza e pacchi. Il piano di rinnovo della flotta aziendale prevede una riduzione del 30% delle emissioni di anidride carbonica entro il 2025 e nel 2030 il raggiungimento della Carbon Neutrality, ovvero il bilanciamento tra le emissioni di gas serra generate e quelle riassorbite. Entro il 2024, inoltre, è prevista la totale sostituzione del parco veicoli di Poste Italiane per un totale di 26mila mezzi green.
Nuove professionalità
Per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità, Poste Italiane ha introdotto recentemente la nuova figura professionale dell’EGE (esperto in gestione dell’energia), il quale si occupa dell’efficientamento energetico delle sedi aziendali. A gestire il processo di ammodernamento nel Lazio è Danilo Ferrarelli, che coordina il lavoro anche in Abruzzo, in Sardegna e in Molise: “La salvaguardia dell’ambiente – commenta – è una priorità che il Gruppo Poste Italiane ha introdotto nel proprio Codice Etico, nel quale si assume l’impegno di promuovere, nell’ambito delle proprie strutture, un uso razionale delle risorse e un’attenzione alla ricerca di soluzioni innovative per garantire una riduzione degli impatti ambientali generati dalla propria attività”.