I sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane sono decisamente all’avanguardia tanto che dal 2020 ad oggi il 46% dei tentativi di furto in tutta Italia sono falliti. Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti dell’Azienda in materia di protezione e sicurezza che hanno consentito, ad esempio, di dotare i 149 Uffici Postali di caveau blindato con speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 385 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione. L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni.
La struttura blindata
Inoltre, i Postamat di Poste Italiane sono dotati di un sofisticato sistema antieffrazione “ghigliottina”, una struttura blindata che garantisce la protezione della feritoia interna attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte dell’ATM. Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli Uffici Postali di Cagliari e Provincia, l’introduzione di numerosi servizi di vigilanza armata: nel 2021 è stata garantita la presenza di una guardia giurata per oltre 2031 ore durante l’orario di apertura al pubblico degli Uffici e sono state effettuate oltre 994 ronde ispettive da parte di GPG, in orario sia diurno che notturno.
Gli impianti di videosorveglianza
Inoltre, negli UP della città di Cagliari e Provincia, sono presenti oltre 167 impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da circa 339 telecamere che, oltre a monitorare possibili intrusioni notturne nei locali di Poste Italiane e contribuire al riconoscimento di eventuali rapinatori, consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle forze dell’ordine.
Il furto sventato
Proprio il sistema di videoanalisi e la tempestiva gestione dell’allarme da parte della sala di controllo di Roma, ha consentito di sventare l’ultimo episodio in ordine temporale, avvenuto nella serata di sabato alle 23.25 con un tentativo di furto sventato ai danni dell’ATM dell’Ufficio Postale di Maracalagonis. Il malvivente a volto coperto ha manomesso l’ATM con arnesi da scasso nel probabile tentativo di attacco black box, una tecnica utilizzata per ingannare lo sportello automatico ed erogare denaro su richiesta. Il furto non è stato portato a termine.