Fino al 6 marzo prossimi, con 6 date e 7 repliche, il kolossal teatrale che porta in scena il capolavoro di sempre della letteratura italiana, La Divina Commedia, farà tappa sul palcoscenico del Teatro Brancaccio di Roma. Dopo la tappa nella capitale, lo spettacolo raggiungerà Genova, Padova e Trieste. Ad aver reso possibile questo ritorno di Dante nella Capitale è anche Poste Italiane, tra gli sponsor dell’evento.
Il successo dell’opera
Eletto per ben due volte Miglior Musical al Premio Persefone, edizione 2019 e edizione 2020, con la partecipazione istituzionale nel 2021 e il riconoscimento del Senato della Repubblica, e il patrocinio del Ministero della Cultura, oltre alla Medaglia d’Oro e al patrocinio morale della Società Dante Alighieri, La Divina Commedia Opera Musical ha registrato tantissimi sold out anche nel tour in corso. La regia è stata affidata ad Andrea Ortis, che ha curato anche i testi assieme a Gianmario Pagano. Le musiche sono state invece composte da Marco Frisina, il corpo di ballo acrobatico è guidato dal capoballetto Mariacaterina Mambretti e la voce narrante è di Giancarlo Giannini. Interpreti d’eccezione danno vita ai personaggi più emblematici, unici ed eterni del poema dantesco: Antonello Angiolillo (Dante), Andrea Ortis (Virgilio), Myriam Somma (Beatrice), Noemi Smorra (Francesca, Matelda), Angelo Minoli (Ulisse, Catone, Guido Guinizzelli), Mariacarmen Iafigliola (Pia dei Tolomei, La donna), Antonio Melissa (Caronte, Ugolino, San Bernardo), e Antonio Sorrentino (Pier delle Vigne, Arnaut).
Le novità di questa edizione
Grazie anche all’importante aiuto degli sponsor, tra i quali Poste Italiane, l’edizione 2021-2022 è stata arricchita di numerose novità. Il team creativo ed il regista hanno lavorato per rendere l’opera musical un moderno kolossal teatrale. Proiezioni immersive in 3D inondano il pubblico accompagnandolo nel corso viaggio dantesco. Potenti effetti tecnologici di luci e proiezioni dipingono la scena. Lo spettacolo dura oltre due ore, è diviso in due atti e vanta più di 200 costumi e 70 scenari.
Investire nella cultura
“Con questa imponente opera – ha dichiarato Francesco Gravina a nome della Musical International Company, la società di produzione dello spettacolo – abbiamo voluto affrontare una sfida, nella quale crediamo come imprenditori e come produttori: investire nella cultura e nei giovani, valorizzando il loro talento. La Divina Commedia Opera Musical, che ci consente di vivere tutto insieme, a teatro, lo straordinario viaggio di Dante nei tre regni ultraterreni, da anni gira i più prestigiosi teatri italiani ottenendo ovunque grandi consensi. Tutto ciò, a nostro avviso, è la dimostrazione concreta che la cultura va alimentata e sostenuta, perché il pubblico, ossia migliaia e migliaia di spettatori, vuole vivere la bellezza della cultura e della bravura del cast. Le sale sempre piene questo ci dicono”.