Dovrà essere operativa entro la fine del 2022 la piattaforma IDPay per l’accesso ai bonus fiscali e alle misure di sostegno che i governi metteranno a punto in futuro. Questo nei piani del ministro dell’Innovazione tecnologica e la transizione digitale Vittorio Colao. IDPay (nome provvisorio) sarà una piattaforma per l’erogazione di tutti i benefici sociali direttamente in digitale, addirittura in pagamento anticipato, senza bisogno di dover anticipare i soldi, venire riconosciuti nel punto vendita e ricevere l’ammontare di bonus, di voucher grazie alla piattaforma e si può partire già da quest’anno,
Interoperabilità
L’iniziativa si inserisce in un piano più ampio del governo che ha già visto la nascita di PagoPa, che a sua volta gestirà IDPay. Nel mese di aprile è previsto l’avvio della piattaforma dell’interoperabilità dove alcune grandi pubbliche amministrazioni come l’Agenzia delle Entrate, l’Anagrafe, il ministero dell’Interno e l’Inps agganceranno i propri dati. “La battaglia per avere meno contanti e più cashless è una battaglia per digitalizzare il Paese e aumentare la produttività e la competitività delle piccole imprese”, ha detto Colao, sottolineando che “non c’è un vantaggio per il Paese dall’utilizzo del contante, ma c’è uno svantaggio”.
Pagamenti digitali
Guardando ai numeri, su PagoPA il 63% dei pagamenti della Pa è effettuato con strumenti elettronici e digitali. Un’inversione di tendenza rispetto al quadro generale perché significa che viene superata la quota che spetta al contante. Nel 2020 PagoPA ha fatto 100 milioni di transazioni, poi salite nel 2021 a 182 milioni con una crescita dell’80%, mentre nei primi due mesi del 2022 sono state fatte 53 milioni di transazioni con una crescita del 110% rispetto all’anno scorso. Sono 42 milioni le persone che usano PagoPA. Per quanto riguarda i pagamenti in generale, nei primi sei mesi del 2021 i pagamenti con carta e wallet hanno registrato una crescita del 23,1% rispetto allo stesso semestre del 2020, superando i 145 miliardi di euro.