Ammontano a 1,38 miliardi i finanziamenti avviati dal ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) con il ministero per il Sud e la Coesione territoriale per ridurre le perdite di acqua nelle reti di distribuzione, con una particolare attenzione al Mezzogiorno. Si tratta di interventi a valere sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per 900 milioni e sul programma React Eu, per 482 milioni.
Rafforzare le infrastrutture
Tali risorse, sottolinea una nota del Mims si aggiungono agli altri stanziamenti del Pnrr e a quelli definiti con la recente Legge di Bilancio (400 milioni) e all’anticipazione del Fondi Sviluppo e Coesione 2021-2027 (442 milioni). Complessivamente, il Governo ha deciso di allocare nei prossimi anni circa 2,7 miliardi di euro per la riqualificazione e il rafforzamento delle infrastrutture idriche nazionali. “Si tratta di un pacchetto di interventi per rendere più efficiente la gestione della risorsa idrica, superare il problema storico delle perdite nelle reti di distribuzione e quindi ridurre la dispersione dell’acqua, risorsa sempre più scarsa, a partire dai territori che ne hanno maggiore necessità”, commenta il Ministro Enrico Giovannini. “A testimonianza della priorità assegnata a questo settore, ricordo che abbiamo già realizzato nel 2021 la riforma per semplificare la normativa e rafforzare la governance per la realizzazione degli investimenti nelle infrastrutture idriche, originariamente prevista dal Pnrr per il 2022”.
Priorità per il Sud
“L’acqua è una delle priorità che ho posto nella gestione del React-Eu, il primo programma di solidarietà e coesione varato sull’onda della pandemia: adesso cominciamo a vedere i frutti del lavoro avviato un anno fa, commenta il Ministro Mara Carfagna. “Finanziamo opere attese da anni sulle reti idriche delle principali città meridionali, comprese aree in assoluta emergenza come quelle di Enna, Palermo e Napoli: entro il 2023, la scadenza fissata dal React, avremo messo in sicurezza centinaia di chilometri di acquedotti-colabrodo”.