Continua l’impegno di Poste Italiane a Brescia per i valori di inclusione sociale e l’attenzione per le donne vittime di violenza con il progetto “Autonomia abitativa donne vittime di violenza” nell’ambito dei progetti di sostenibilità. Quello di Brescia è uno dei dieci alloggi appartenenti al patrimonio immobiliare di Poste Italiane, destinati attraverso il comodato d’uso gratuito alle donne, spesso con figli minori, che si trovano in condizione di particolare disagio economico. L’obiettivo è quello di supportarle e accompagnarle nel percorso di reinserimento sociale insieme alle operatrici dei centri antiviolenza della Rete D.i.Re.
Quattro posti letto per ripartire
La Lombardia è una delle nove regioni coinvolte nel progetto, nel quale ha svolto un ruolo chiave la partnership, oltre che con la Rete nazionale antiviolenza, con Casa delle Donne, Centro antiviolenza del territorio che fa parte proprio di D.i.Re. L’appartamento di Brescia dispone di 4 posti letto, a seconda della presenza o meno di figli, i percorsi che si attiveranno durante i tre anni di comodato d’uso, con possibilità di rinnovo per altri due anni, serviranno circa 20 percorsi, per un totale di 200 percorsi in tutta Italia per la durata dell’intero progetto.
La Casa delle Donne
“A nome dell’Associazione Casa delle Donne – afferma Viviana Cassini Presidente Casa delle Donne – esprimo tutta la nostra gratitudine a Poste Italiane per aver permesso al nostro Centro Antiviolenza che opera dal 1989, di ampliare la possibilità di accoglienza che sperimenta dal 2014 con l’ospitalità di madri con figli/e o donne sole che escono dalla protezione. Le donne vittime di violenza necessitano di un periodo di tempo per potersi riappropriare delle loro risorse, attivarsi e, con il nostro aiuto, affrancarsi dalla violenza e avviare un progetto di vita fondato sull’autonomia lavorativa e abitativa. Il tempo e il servizio che offriamo loro passa anche per un luogo dove abitare con serenità. Per questo motivo abbiamo chiamato “La Quiete” la struttura donata da Poste Italiane. Questo alloggio si aggiunge ad altri due sul territorio “Tetto per Tutte”, l’appartamento da cui è partita questa avventura, e a “Casa Flora”, di prossima acquisizione. Oltre al grande supporto di Poste e di D.i.Re che concretamente si inserisce nel nostro lavoro di contrasto alla violenza domestica e di genere, una significativa donazione dell’Associazione C.E.B.S. permette all’associazione una discreta serenità economica per garantire la prosecuzione del progetto. Tutti gli appartamenti sono iscritti all’Albo regionale della Lombardia, sono stati presentati nelle reti antiviolenza della provincia di Brescia per essere a disposizione di tutte le donne che affluiscono a tutti i centri antiviolenza della provincia e sono inclusi nel progetto “RI-NATE: Spazi abitativi per una nuova vita” elaborato dall’Associazione Casa delle Donne di Brescia”.
La soddisfazione di Poste
“Esprimiamo tutta la nostra soddisfazione per la consegna dell’immobile aziendale alla realtà associativa del Terzo Settore Casa delle Donne di Brescia – sono invece le parole di Massimiliano Monnanni, Responsabile Resp. Sociale d’Impresa di Poste Italiane – che opera sul territorio a supporto delle donne vittime di violenza, con l’obiettivo di modificare nella società la percezione del fenomeno della violenza maschile sulle donne. Poste Italiane è fermamente determinata ad operare in maniera proattiva al loro fianco in questa battaglia culturale, anche attraverso un concreto sostegno in termini di responsabilità sociale d’impresa attraverso il progetto dell’autonomia abitativa, economica e sociale delle donne vittime di violenza con i loro figli, unico vero antidoto al ripetersi di tale fenomeni”. “Lavorare ad un progetto così stimolante e vederlo realizzato – gli fa eco Francesco Porcaro Responsabile Immobiliare Macroarea Nord-Ovest – è stata una enorme soddisfazione non sono professionale ma anche personale. Sapere che un’immobile di Poste Italiane sarà un aiuto concreto per donne che hanno necessità di un nuovo e sicuro inizio, conferma ancora una volta la vicinanza che l’azienda ha da sempre al territorio ed ai cittadini”.
Inclusione al top
Poste Italiane con questo importante progetto sull’autonomia abitativa attesta ancora una volta un primato tra le aziende nel panorama italiano in materia di sostenibilità. Due anni fa l’azienda ha ricevuto il premio “2020 CSR Coup de Coeur” per la categoria “Dipendenti” da PostEurop, l’associazione degli operatori postali pubblici europei, per il programma “Inclusione lavorativa delle donne vittime di violenza” basato sul coinvolgimento attivo delle aziende fornitrici del Gruppo Poste Italiane, quali destinatarie di progetti di accoglienza lavorativa.