Nel 2021 le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati sono state oltre 7 milioni 167mila a fronte di 6 milioni 476mila cessazioni con un saldo positivo di quasi 692mila contratti. Lo si legge nell’Osservatorio sul precariato dell’Inps. Il saldo per i contratti a tempo indeterminato è stato positivo per 119.148 unità mentre è stata pari a +346.205 la variazione netta per i rapporti di lavoro a termine.
La cassa integrazione in calo
A febbraio 2022 sono stati autorizzati 63,996 milioni di ore di cassa integrazione con un calo del 24,2% su gennaio e del 63,1% su febbraio 2021. Le ore autorizzate nel mese per emergenza sanitaria sono state 21,7 milioni. Il numero totale di ore di cassa integrazione autorizzate nel periodo dal 1° aprile 2020 al 28 febbraio 2022, per emergenza sanitaria da Covid 19, è pari a 6.639 milioni. A gennaio sono arrivate all’Inps 173.792 domande di disoccupazione con un aumento del 20,4% rispetto allo stesso mese del 2021 quando era però in vigore il blocco dei licenziamenti per far fronte all’emergenza sanitaria. Le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati nel corso del 2021 (7 milioni 168mila) sono aumentate del 25% sul 2020. Sono aumentati soprattutto i contratti stagionali (+40%) mentre per le altre tipologie si registrano aumenti più contenuti con le assunzioni a tempo determinato che hanno avuto un aumento del 22% e i contratti a e tempo indeterminato del 15%.