Poste Italiane chiude il 2021 con un utile netto di 1,6 miliardi, oltre il 30% in più rispetto all’anno prima, e un margine operativo in aumento del 21% a 1,8 miliardi, ottenuti su un fatturato salito del 7% a oltre 11 miliardi.
Verso un traguardo importante
In vista del prossimo 160esimo anniversario dell’azienda, sono i numeri sulla base dei quali l’Amministratore Delegato Matteo Del Fante ha aggiornato al rialzo gli obiettivi del Piano – nella versione 2024 Sustain & Innovate Plus – frutto di una strategia che tra il 2017 e il 2021 ha raddoppiato l’utile netto, distribuito oltre 3 miliardi di euro di dividendi, e che nello stesso tempo ha costruito un campione nazionale capace di gestire di 33 milioni di vaccinazioni anti-Covid, con 30 milioni di dosi consegnate e 22 milioni di identità digitali attivate.
Strategia omnicanale
E la strategia omnicanale che ha trasformato Poste Italiane in una platform company, resiliente rispetto alla pandemia e agli sconvolgimenti finanziari prodotti dalla guerra in Ucraina permette a Del Fante di presentare agli azionisti la distribuzione di un dividendo maggiorato del 21% a 59 centesimi, e di aumentare ancora, dal 6 al 7%, la politica di remunerazione di medio termine.
Qui sopra, il servizio del TG Poste