La consegna dei libretti è avvenuta alla presenza del sindaco, Carlo Mancuso, di amministratori pubblici, genitori dei piccoli e ha portato grande soddisfazione e orgoglio alla Direttrice di Filiale di Asti, Concettina Restuccia. L’iniziativa è stata promossa dal Comune nell’ambito delle politiche a sostegno della famiglia e per diffondere fra le nuove generazioni la cultura del risparmio, un fondamentale attrezzo nel bagaglio culturale e civico con cui i giovani cittadini si apprestano ad agire nella società. Una volontà che ha trovato in Poste Italiane l’interlocutore privilegiato di una grande azienda che da sempre costituisce un punto di riferimento per il risparmio delle famiglie italiane.
Un caposaldo del risparmio italiano
Libretti e Buoni fruttiferi postali rappresentano una forma di investimento semplice e sicura verso cui l’apprezzamento degli italiani si rivolge ormai da oltre un secolo: è del 1875 l’istituzione delle Casse di Risparmio Postali e del Libretto di Risparmio Postale, mentre cinquant’anni dopo, nel 1925, vedono la luce i primi Buoni fruttiferi postali.