Cultura, enogastronomia e sostenibilità: il turismo cambia volto

Oggi il 50% dei turisti in Italia appartiene alle generazioni Y e Z, nati dopo il 1981 e nativi digitali, il 94% è attento alle opzioni di viaggio sostenibili e il 40% sceglie di esplorare destinazioni poco conosciute, assetato di riscoperta e senso di appartenenza. Un turismo “nuovo” e in rapida evoluzione, che fa i conti con le conseguenze di una pandemia non ancora del tutto superata e con i timori internazionali per lo sviluppo del conflitto in Ucraina.

Valorizzare i territori

“Azioni di valorizzazione e promozione del settore turistico dei territori e delle produzioni di qualità”, è il progetto finanziato dal Ministero del Turismo e realizzato in collaborazione con Unioncamere e Isnart, con l’obiettivo di promuovere l’offerta turista nazionale valorizzandone territori, prodotti e comunità in risposta alle nuove tipologie di domanda turistica. Il progetto ha analizzato i dati raccolti dall’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio – Unioncamere/Isnart sull’evoluzione di offerta e domanda, insieme a esempi di co-progettazione di cammini turistici e a casi di comunicazione innovativa delle destinazioni.

Cultura, natura ed enogastronomia

Il Turismo Culturale che continua ad avere un ruolo centrale nell’organizzazione dell’offerta, tanto che oltre il 53,1% degli operatori lo individua come propria area di specializzazione, dato che lo pone al vertice dell’attenzione dell’industria turistica, prima del Turismo Naturalistico con il 51,1%, del Turismo Balneare e legato agli sport acquatici con il 29,3% e del Turismo Enogastronomico con il 23,8%.

Il Cammino Enogastronomico Tarantino

Il Cammino Enogastronomico Tarantino, che ha visto impegnata la Camera di commercio di Taranto, si sviluppa nel territorio dei comuni di Castellaneta, Ginosa, Manduria, Massafra, Crispiano, Palagiano, Martina Franca cuore di alcune delle produzioni tipiche enogastronomiche che fanno della Puglia e di Taranto una delle protagoniste italiane del food & beverage.

La Via Verde della Costa dei Trabocchi

Il Cicloturismo continua a registrare un interesse crescente sia sotto il profilo della domanda, +30% di turisti che scelgono la bicicletta nel biennio 2019-2021, che per la sua dimensione economica in quanto la spesa pro capite di questa categoria di turisti è superiore alla media complessiva. La Via Verde della Costa dei Trabocchi, percorso ciclabile di 42 km che collega i comuni di Ortona e Vasto in provincia di Chieti, sviluppato con la collaborazione della Camera di commercio di Chieti – Pescara, è un caso di eccellenza che dimostra l’importanza di investimenti dedicati. Il percorso, intorno al quale sta crescendo un sistema turistico dedicato al cicloturismo, è parte integrante della “Rete ciclabile dei Trabocchi” (300 km totali con 12 percorsi dedicati tra mare e collina) e, più in grande, della “Ciclovia Adriatica”, che sarà una vera e propria dorsale cicloturistica del Paese.

Cammino di Sant’Antonio

Il Turismo Religioso in Italia rappresenta il 2,5% del totale dei turismi, il 70% dei turisti sono italiani e tra gli stranieri 3 su 10 sono tedeschi. Un esempio in questo ambito, che ha avuto il supporto della Camera di commercio di Padova, è quello del Cammino di Sant’Antonio, un percorso che si estende per oltre 400 km dai santuari Antoniani di Camposampiero in Veneto attraverso la Basilica di Sant’Antonio di Padova fino al Santuario della Verna in Toscana attraversando l’Emilia-Romagna e gli Appennini.