Torna dal 22 aprile al primo maggio – dopo lo stop imposto dall’emergenza Coronavirus – Artevento Cervia – Festival Internazionale dell’Aquilone giunto alla sua 42esima edizione. Il festival, in programma sulla spiaggia di Pinarella di Cervia, vedrà volteggiare aquiloni provenienti da tutto il mondo portando, quest’anno, un messaggio di pace.
Da tutto il mondo
Gli aquilonisti che prenderanno parte alla rassegna – il cui titolo è “Un Cielo Un Mondo” – arriveranno da Argentina, Australia, Austria, Belgio, Canada, Cile, Colombia, Corea del Sud, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, Grecia, India, Iran, Israele, Italia, Nuova Zelanda, Olanda, Pakistan, Polinesia Francese, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Russia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Tasmania, Ucraina, Stati Uniti e Vietnam.
Il ripudio della guerra
“L’aquilone è da sempre simbolo di libertà, ma anche di pace – osserva Caterina Capelli, direttrice artistica del festival degli aquiloni di Cervia – per questo abbiamo modificato in corsa il contenuto della 42esima edizione: volevamo parlare principalmente di sostenibilità, ma ovviamente si parlerà soprattutto di diritti umani, dialogo e inclusione per celebrare la pace, come e più di sempre, ma soprattutto per dichiarare nettamente il ripudio della guerra”.
L’annullo speciale di Poste
Per questo, aggiunge Capelli, “abbiamo scelto come Ospiti d’Onore 2022 i bambini delle comunità presenti sul territorio, che il 25 Aprile saranno accolti come ambasciatori di un forte messaggio di pace”. Oltre che dal volo degli aquiloni il dialogo fra i popoli sarà celebrato anche dall’annullo speciale commemorativo, realizzato il 25 Aprile da Filatelia Poste Italiane, dal tema “Aquiloni per la Pace”. Il festival di Cervia, inoltre, affronterà anche la questione della sostenibilità, con un focus sul cambiamento climatico attraverso un approfondimento dedicato alle api con il messaggio “Bee the change”.