Sabato scorso alcuni malviventi hanno tentato il colpo all’Atm di Poste a Copparo, in provincia di Ferrara, ma, dopo aver oscurato le telecamere di sicurezza dell’ufficio postale, non sono riusciti a portare a termine l’azione. Domenica notte stesso tentativo sfumato all’ufficio postale di Mezzano, nel Ravennate, dove i ladri hanno danneggiato lo sportello atm ma sono scappati a mani vuote. A riferirlo è Il Resto del Carlino.
Investimenti in sicurezza
Due tentativi falliti su due, commenta il quotidiano, emiliano, perché negli 830 uffici postali dell’Emilia Romagna, l’infrastruttura di sicurezza di Poste Italiane ha consentito, dall’inizio del 2021 a oggi, una riduzione del 40% di furti e rapine. Nel complesso i sistemi di custodia aziendale del denaro sono decisamente all’avanguardia tanto che dal 2020 ad oggi il 46% dei tentativi di furto in tutta Italia sono falliti. Tale risultato è stato possibile grazie agli investimenti dell’azienda in materia di protezione e sicurezza che hanno consentito, a esempio, di dotare 743 uffici postali di caveau blindato con speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 2.237 sportelli di Roller Cash, particolari casseforti collegate alle postazioni operative i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione.
La “ghigliottina”
L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni. Altro dispositivo deterrente è costituito dalla “ghigliottina”, una struttura blindata che garantisce la protezione della feritoia interna attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte dell’Atm Postamat. Questo sistema non consente l’introduzione dell’esplosivo all’interno della cassaforte stessa, rendendo vano il tentativo di attacco.