Continua l’impegno di Poste Italiane per i valori di inclusione sociale e l’attenzione per le donne vittime di violenza con il progetto “Autonomia abitativa donne vittime di violenza”, nell’ambito dei progetti di sostenibilità. Oggi a Napoli il responsabile di Immobiliare per l’area Sud, Antonio Napolitano, ha consegnato a Vanda Natalina Covre, presidente di Spazio Donna ODV, le chiavi dell’appartamento che sarà ceduto per i prossimi 5 anni all’organizzazione stessa.
Un supporto nell’indipendenza
Dopo Salerno, dove l’azienda guidata dall’ad Matteo Del Fante ha già destinato un proprio immobile, anche Napoli avrà dunque una casa di semi autonomia destinata a donne in uscita dalla violenza di genere. Quello del capoluogo campano è uno dei dieci alloggi appartenenti al patrimonio immobiliare di Poste Italiane da destinare attraverso il comodato d’uso gratuito alle donne, spesso con figli minori, che si trovano in condizione di particolare disagio economico. L’obiettivo è quello di supportarle e accompagnarle nel percorso di reinserimento sociale insieme con le operatrici dei centri antiviolenza della Rete D.i.Re. (Donne in Rete contro la violenza). La Campania è una delle nove regioni coinvolte nel progetto, nel quale ha svolto un ruolo chiave la partnership, oltre che con la Rete nazionale antiviolenza, con Spazio Donna ODV, Centro antiviolenza del territorio che fa parte proprio di D.i.Re. L’appartamento di Napoli dispone di 4/5 posti letto, a seconda della presenza o meno di figli. I percorsi che si attiveranno durante i cinque anni di comodato d’uso saranno circa 25, per un totale di 200 percorsi in tutta Italia per la durata dell’intero progetto.
L’impegno del Gruppo
Poste Italiane, con questo progetto sull’autonomia abitativa, attesta ancora una volta un primato tra le aziende nel panorama italiano in materia di sostenibilità. Due anni fa l’azienda ha ricevuto il premio “2020 CSR Coup de Coeur” per la categoria “Dipendenti” da PostEurop, l’associazione degli operatori postali pubblici europei, per il programma “Inclusione lavorativa delle donne vittime di violenza” basato sul coinvolgimento attivo delle aziende fornitrici del Gruppo Poste Italiane, quali destinatarie di progetti di accoglienza lavorativa. Inoltre, il Gruppo guidato dall’amministratore delegato Matteo Del Fante, si è guadagnato per il terzo anno consecutivo un posto nel Gender-Equality Index (GEI) 2022, il principale indice internazionale che misura la qualità delle iniziative aziendali per l’eguaglianza e l’inclusione, vantando una maggioranza femminile (circa il 55%) tra i propri dipendenti ed essendo una delle 19 aziende a livello mondiale ad aver superato in ogni fascia retributiva il gender pay gap, il divario retributivo di genere.