Poste Italiane ha aperto la scorsa settimana le porte dello storico Palazzo delle Poste di Via Roma, gioiello del futurismo. Ospiti d’eccezione, circa 30 ragazzi di una quarta e una quinta classe del Liceo Artistico “Vincenzo Ragusa e Otama Kiyohara – Filippo Parlatore” di Palermo, accompagnati e guidati dai loro professori nella visita al Palazzo delle Poste.
Alla scoperta dei “gioielli” di Poste
L’iniziativa, che rientra in un percorso di valorizzazione e condivisione del patrimonio immobiliare e artistico dell’azienda, ha permesso agli alunni di approfondire gli aspetti architettonici del Palazzo, costruito negli anni ‘30 e di visitare le stanze che ospitano importanti opere d’arte. Nella monumentale Sala Conferenze i ragazzi hanno avuto l’occasione unica di osservare le opere futuriste dell’artista Benedetta Cappa Marinetti e di immergersi, nella stanza del Direttore Provinciale, nell’ambiente interamente progettato da Paolo Bevilacqua, oggi sede del Direttore di Filiale.
Sostegno al territorio
La professoressa Stefania Ruello, restauratrice di opere d’arte su carta, nel ringraziare Poste Italiane ha espresso la soddisfazione di poter mostrare dal vivo ciò che con amore e dedizione insegna in aula. L’architetto e professore Vincenzo Napoli ha evidenziato come il restauro e la conservazione degli arredi rendano il palazzo un monumento unico nel suo genere, tra i pochi dell’epoca rimasti intatti. La visita di Palermo allo storico Palazzo conferma la presenza di Poste Italiane sul territorio e la partecipazione alla diffusione della cultura che proprio sulla scuola fonda le sue basi.