Abbattere le barriere e rappresentare un punto di riferimento importante per i propri clienti, anche quelli di nazionalità straniera: il progetto degli Uffici Postali multietnici di Poste Italiane, un programma sviluppato per favorire il processo di integrazione e per facilitare la comunicazione con i cittadini stranieri, prosegue con successo. Ed è proprio seguendo questa filosofia aziendale che, a Milano, in via Cappellini, a due passi dalla Stazione Centrale, è ubicato l’ufficio postale più multietnico della città: in un articolo pubblicato sul Corriere della Sera, viene segnalato che nell’ufficio postale si parla italiano, inglese, francese, spagnolo, ma soprattutto cinese e arabo.
Giuditta e l’esperienza multietnica
Un punto di riferimento importante, insomma, per i numerosi stranieri che vivono nel capoluogo lombardo. Gli operatori multilingua che lavorano nell’ufficio postale di Milano ricevono così ogni giorno le richieste dei cittadini. I loro volti sono un mix di competenza, professionalità ed umanità. Come quello di Giuditta, 45 anni, laureata in Lingue Orientali a Venezia e con alle spalle esperienze anche nel mondo delle Ong e in Medio Oriente: “Ho vissuto per due anni al Cairo, dove ho insegnato italiano – sottolinea la dipendente di Poste Italiane – qui da noi il 60% dei clienti è straniero. Molti si affezionano e vengono anche per chiedere consigli”. Poi, l’affermazione più emozionante: “II mio lavoro – prosegue Giuditta – è fatto di numeri, ma si riscalda con i sentimenti delle persone”.
L’entusiasmo di Laura
II progetto operatori multilingua di Poste Italiane è operativo dal 2008 e Giuditta ne ha fatto parte fin dalla sua nascita. Ogni giorno è di supporto alle esigenze dei clienti di nazionalità egiziana, magrebina, marocchina e tunisina. Queste persone, solitamente, hanno necessità di aprire conti correnti, impostare piani di risparmio o richiedere prestiti e, secondo il racconto della dipendente di Poste, il loro volto si illumina quando sentono che c’è qualcuno che li supporta nella loro lingua. Altra apprezzata operatrice multilingua dell’ufficio postale di via Cappellini è la giovane Laura, 33 anni, laureata in Letterature e Culture Comparate a Napoli. Nel corso della sua vita ha anche vissuto in Cina: “Sono in Poste da appena 5 mesi – dichiara nella sua intervista al quotidiano milanese – ma ho già i miei clienti fissi, affezionati. Soprattutto cinesi, che abitano in zona perché sanno che parlo la lingua. Il contatto con il pubblico è la cosa che mi piace di più del mio lavoro”. Tra le operazioni che i clienti stranieri richiedono con maggiore frequenza a Laura, ecco permessi di soggiorno, ricariche telefoniche e spedizioni.