“Siamo orgogliosi di questi colleghi, per quello che hanno fatto durante la pandemia, dando lustro alla nostra azienda e servendo il Paese”. Lo ha detto il Condirettore Generale di Poste Italiane Giuseppe Lasco, durante l’evento per i 160 anni di Poste Italiane, rivolgendosi ai dipendenti premiati per il lavoro svolto durante la pandemia: Tommaso Calabresi, responsabile della Centrale Operativa di SDA, Donata Cobianchi, Responsabile dell’ufficio postale di Casalpusterlengo, Eliana Mismetti, portalettere di Alzano e Nembro, e Francesco Salerno, in rappresentanza del team che ha progettato e reso operativa la piattaforma per la prenotazione e somministrazione dei vaccini. “Vorremmo premiare tutti i colleghi sul territorio – ha aggiunto Lasco – che hanno dimostrato con orgoglio di rispondere presente all’appello dell’azienda, rimanendo al loro posto in tutti i luoghi nelle zone più critiche, garantendo il servizio in maniera continuativa e permanente, garantendo anche l’erogazione delle pensioni ai più anziani grazie a un accordo con l’Arma dei Carabinieri”.
Storico anniversario
“Ringrazio e rivolgo il mio augurio a tutte le 121.000 persone di Poste che ogni giorno mettono la loro professionalità e la loro esperienza al servizio degli italiani con impegno e grande senso di responsabilità – ha dichiarato Giuseppe Lasco – Stiamo parlando di donne e uomini che rappresentano un inestimabile patrimonio di umanità e competenza. Sono loro, forti dell’eredità del passato, ad aver consentito che l’azienda potesse svolgere nel tempo un ruolo sempre più strategico per il Paese. Ed è per questa ragione che siamo lieti di celebrare questo storico anniversario insieme a loro e insieme ai territori, alle comunità e alle istituzioni italiane con le quali dialoghiamo ogni giorno”.
Qui sopra, l’intervento del Condirettore Generale, Giuseppe Lasco.
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