“Stiamo lavorando per diventare una platform company a livello nazionale vogliamo avere una presenza rilevante per i nostri clienti, rilevanti per la nostra rete fisica con 13.000 uffici postali e 50.000 punti di contatto. E vogliamo essere rilevanti anche nello spazio digitale, crediamo siano due facce della stessa medaglia. Questa si sta rivelando una giusta strategia e il fatturato sta crescendo nonostante tendenze strutturali al ribasso”. Così l’Amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, ospite di Bloomberg TV, canale specializzato in economia e finanza.
Leader nella logistica
Del Fante ha illustrato i grandi risultati ottenuti da Poste nel settore della logistica: “La posta sta diminuendo – spiega – i pacchi stanno aumentando, ma è anche vero che, come abbiamo visto nei risultati di Amazon e Dhl, il primo trimestre del 2022 è stato al ribasso rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando invece si era registrato un picco. I numeri registrano comunque un aumento rispetto al periodo pre-pandemico 2019”. E ancora: “C’è una grande concorrenza nel mercato delle consegne in Italia, ma noi lo scorso anno siamo riusciti a diventare la maggior compagnia B2C in Italia, abbiamo iniziato nel 2017 che eravamo settimi nel settore della logistica, quindi abbiamo fatto un grande balzo in avanti”.
Il mercato dell’energia
Si parla poi del prossimo ingresso nel mercato dell’energia: “La vendita è prevista entro questo 2022 – spiega Del Fante a Bloomberg TV – è stata pianificata due anni fa e ci sarà, stiamo percorrendo l’ultimo miglio. Venderemo l’energia che abbiamo comprato all’ingrosso. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è un po’ di stabilità nei mercati all’ingrosso, per fare contratti di copertura ai nostri clienti. Tutto ciò è parte del programma di liberalizzazione del governo italiano nel quadro degli impegni verso la commissione europea nell’ambito del piano Next Generation Eu. All’Italia sono state chieste tante cose e una di queste è la liberalizzazione del mercato dell’energia. Ci sono categorie di clienti protette con un certo tipo di contratti che dovranno migrare verso il mercato libero: è una grande opportunità per un’azienda che vuole entrare in questo mercato”.
La situazione economica
Infine, un passaggio sulla situazione economica del Paese alla luce della guerra in corso: “Penso che se gli impegni che il governo ha preso in tema di riforme della pubblica amministrazione e della giustizia verranno realizzate, l’economia ne beneficerà. Purtroppo, l’esposizione verso la Russia di alcune nostre aziende sta un po’ rallentando la crescita economica del Paese, ma è importante che queste riforme vengano realizzate”. E ancora: “Siamo fortunati perché per fortuna siamo al riparo sia sul fronte del gas che su quello dell’elettricità fino alla fine del 2023, stiamo ora affrontando un aumento del costo di carburanti e petrolio, abbiamo 26 milioni di automobili da rifornire, ma stiamo trovando delle soluzioni per risparmiare anche su questo fronte”.
Qui sopra, il servizio del TG Poste