Un francobollo per il bicentenario della morte del matematico Paolo Ruffini

Poste Italiane comunica l’emissione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico di un francobollo commemorativo del matematico Paolo Ruffini, nel bicentenario della scomparsa, relativo al valore della tariffa B pari a 1,10 euro. Con tiratura di 300mila esemplari, il francobollo è stampato dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato con bozzetto a cura di Marco Corna.

Il dipinto sulla vignetta

La vignetta riproduce la rielaborazione di un dipinto di Biagio Magnanini raffigurante Paolo Ruffini, opera custodita dall’Università di Modena e Reggio Emilia; in primo piano l’esemplificazione grafica di una divisione eseguita con il metodo di Ruffini evidenziata da una serie di bande verticali e sullo sfondo alcune formule matematiche. L’annullo primo giorno di emissione è disponibile presso lo sportello filatelico dell’ufficio postale di Modena Centro.

Negli “Spazio Filatelia”

Il francobollo per il bicentenario della morte di Paolo Ruffini e i prodotti filatelici correlati, cartoline, tessere e bollettini illustrativi saranno disponibili presso gli Uffici Postali con sportello filatelico, gli “Spazio Filatelia” di Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Roma 1, Torino, Trieste, Venezia, Verona e sul sito poste.it. Il nome di Ruffini è legato al Teorema di Abel-Ruffini (probabilmente ideato nel 1803 o 1805), dimostrazione parziale della irresolubilità algebrica delle equazioni di grado superiore al quarto, tramite la teoria dei gruppi, e alla regola di scomposizione dei polinomi. Inoltre, nel 1809, egli pubblicò la regola di Ruffini, un algoritmo per effettuare la divisione di un polinomio in una variabile per un binomio di primo grado nella stessa variabile. L’algoritmo permette di trovare sia il polinomio quoziente che il polinomio resto. È un algoritmo semplificato rispetto a quello generale per la divisione di polinomi.