Poste Italiane è da sempre in prima fila sul fronte dell’inclusione e tante storie di dipendenti lo dimostrano quotidianamente. Una di queste è stata raccontata dalla Gazzetta di Reggio, quella di Mohamed Adib, 27 anni, consulente finanziario, partito dallo sportello multilingue, che da 7 anni lavora per Poste Italiane.
L’ufficio multilingue a Reggio Emilia
Aveva da poco compiuto 20 anni quando Poste Italiane lo ha assunto, anche grazie al fatto che parla oltre all’italiano anche arabo, francese e inglese. Gli inizi sono stati nell’ambito del progetto “Uffici multilingue”, nato nel 2014 con l’obiettivo di offrire un servizio focalizzato sulle esigenze del target degli stranieri. Gli uffici multilingue, spiega il quotidiano emiliano, “favoriscono l’integrazione sociale come quello di Reggio Emilia (succursale 2), in piazzale Marconi, dove oltre all’italiano quattro operatori multilingua parlano fluentemente il cinese, l’arabo, il francese, l’inglese e lo spagnolo. Un’opportunità utilizzata anche da turisti o studenti Erasmus”.
Simbolo del nuovo ciclo
Una figura come quella di Mohamed, spiega l’azienda al quotidiano, “rappresenta un nuovo ciclo di Poste: un’azienda che si evolve e si interessa anche dei cittadini stranieri che si rivolgono quotidianamente ai tanti uffici presenti nel Paese e anche nel territorio reggiano”. Tra i servizi degli sportelli multilingue – che furono sperimentati per la prima volta a Roma nell’ufficio in via Marsala – c’è anche il supporto per affrontare iter burocratici e amministrativi quali la richiesta o il rinnovo del permesso di soggiorno.
Dai “multilingue” alla consulenza finanziaria
“Mohamed – si legge ancora nell’articolo – è partito proprio da uno di questi sportelli multilingue di Poste, aiutando tanti suoi connazionali (e non solo) nelle diverse pratiche. Poi, con il tempo, è riuscito a crescere e orientarsi verso un ambito a cui si sente maggiormente propenso: la consulenza finanziaria. Oggi lavora nell’ufficio di Veggia, frazione di Casalgrande”. Adib è in Italia da quando aveva 12 anni ed ha studiato economia aziendale con il sogno di inserirsi in una grande realtà italiana. Poi è arrivata l’occasione di Poste Italiane: “All’inizio non è stato facile – racconta Adib – poi grazie al dialogo e al supporto del direttore dell’ufficio tutto è diventato più semplice. Oggi la gente mi riconosce nel mio ruolo, si fida e si affida alla mia consulenza perché quello che premia è sempre la professionalità che l’utente riconosce”.
Formazione continua in Poste Italiane
Mohamed è nel gruppo dei tanti lavoratori di Poste Italiane che usufruisce costantemente delle ore di formazione offerte dall’azienda: 31.988 in un anno, solo nel reggiano. Adib spiega: “È molto importante per me e per la mia professionalità poter usufruire costantemente della formazione che l’azienda ci mette a disposizione, perché ho l’opportunità di approfondire le mie conoscenze e riuscire a rispondere in modo sempre più puntuale a quelle che sono le esigenze degli utenti. Spesso, dalla soddisfazione di chi si rivolge a me anche per un progetto di risparmio, mi rendo conto dell’importanza della formazione perché in questo modo la teoria diventa pratica e la soddisfazione di chi si rivolge a me rappresenta un risultato eccellente”.