In Italia 3,5 milioni di famiglie sono alla ricerca di “un abitare arricchito” ossia non di una semplice casa ‘contenitore’ ma di una “abitazione in grado di migliorare le condizioni e le relazioni famigliari”. È quanto emerge dall’ ‘Indagine Nomisma 2022 sulle famiglie italiane’ presentata dal centro di ricerca bolognese secondo cui le famiglie, pur “sfiduciate” dal difficile clima economico rilanciano la voglia di comprare casa.
Fiducia nei propri mezzi
“Siamo in un contesto di forte sfiducia – osserva Marco Marcatili, responsabile sviluppo Nomisma – ci sono 10,3 milioni di famiglie che non hanno fiducia nei propri mezzi e nell’evoluzione del sistema economico. 9,3 milioni di famiglie invece hanno fiducia del proprio contesto familiare, ma non in quello economico generale. Tuttavia – aggiunge – sono proprio questi nuclei, che ci riportano una tendenza caratterizzata da una nuova domanda abitativa legata soprattutto alla ricerca di un’abitazione in grado di migliorare le condizioni e le relazioni famigliari. Ad oggi, sono 3,5 milioni le famiglie interessate a ricercare una nuova condizione abitativa, di cui 880 mila quelle che avranno reale possibilità di farlo, in linea con le 750 mila compravendite che prevediamo quest’anno”.
Gli affitti riprendono quota
In base ai dati raccolti dal ‘pensatoio’ emiliano, dopo due anni di calo anche i contratti di affitto hanno ripreso quota – sono il 5,6% le famiglie che vi hanno fatto ricorso nel 2022 rispetto al 4,2% del 2021 (per il 58,7% è l’unica opzione percorribile, per il 15,3% il desiderio di non impegnarsi in un investimento oneroso) – e migliorano, le condizioni economiche e reddituali delle famiglie rispetto al 2021. Sale al 35,5% dal 28,2% la quota di famiglie che giudica il proprio reddito adeguato a far fronte alle spese primarie e si assottiglia la componente che considera inadeguato il proprio reddito passando dal 20,9% dell’anno scorso al 15,8%.
Le incognite dell’economia
Ad ogni modo, a causa del difficile clima economico, diminuiscono le famiglie fiduciose che, secondo Nomisma, passano dal 16% del 2021 al 13% nel 2022. Tuttavia, viene evidenziato nella ricerca, rispetto al 2020 raddoppiano le famiglie sfiduciate dal sistema economico nel suo complesso che passano dal 4 all’8% mentre crescono le famiglie fiduciose nelle possibilità e prospettive all’interno del nucleo familiare: nel 2022 giungono al 36% del totale mentre nel 2021 erano il 33%.
Scelte abitative
Tornando al fronte abitativo e, in particolare all’uso delle seconde case di proprietà delle famiglie, si registra un aumento del loro utilizzo per fine personale (così per 30,6%) o come reddito supplementare (così per il 30,8%). Le famiglie interessate all’acquisto, infine, continuano a privilegiare il desiderio di vivere in un contesto familiare (64%) mentre si riduce la quota di famiglie che intendono abitare in dimensioni minori (18%) e aumentano, seppur di poco, le famiglie alla ricerca di un contesto abitativo di dimensioni maggiori (17%).